STORIA D'IMPRESA / Alla guida con soluzioni green: la sostenibilità è salita sui camion della "Bellotti Autotrasporti"

“Il trasporto delle merci e la presenza di un’azienda nel territorio devono essere eco-compatibili: il futuro è lì”. E per capire come possa essere amica dell’ambiente un’attività di movimentazione delle merci basta scorrere l’elenco degli investimenti  della “Autotrasporti Bellotti” di Oleggio (Novara): rinnovo costante dei mezzi, corsi di guida per risparmiare carburante, pannelli fotovoltaici, pneumatici “remix”, un’app per gestire senza sprechi la manutenzione dei veicoli e il tempo dei conducenti. Per questo la società si è aggiudicata il riconoscimento di “Impresa sostenibile” nella seconda edizione del premio lanciato da Confartigianato imprese Piemonte orientale.

Una storia nata nel 1965

La “Autotrasporti Bellotti” è nata nel 1965 con Piero Bellotti, padre di uno degli attuali proprietari: viaggiava con il suo camion come “padroncino”, trasportando le merci per aziende e privati e poi anche per le Poste italiane. Nel 1998 è entrato in azienda  il figlio Enzo: “In questi decenni l’attività è cambiata molto – racconta Bellotti -, una volta ci occupavamo solo di trasporto e per pochi clienti, adesso i nostri committenti sono molti di più e ci confrontiamo anche con la logistica e non solo con il semplice spostamento della merce conto terzi”. Dal 2021 fa parte della società Ilenia Fortina, che ha cominciato l’attività come dipendente dopo la laurea in Economia del turismo: “Mi piace molto organizzare gli spostamenti degli autisti e definire i percorsi secondo le necessità delle consegne – racconta -. Non è per svago ma il viaggio c’è comunque. Inoltre sono molto coinvolta nel progetto sulla sostenibilità ambientale e sociale dell’azienda”.

La “Bellotti” conta dodici mezzi, tre semirimorchi, otto autisti e due impiegati, da una decina di anni ha avviato un’attività costante di certificazione della qualità (Iso9001 è arrivata nel 2018, nel 2024 l’obiettivo è l’ottenimento della ISO 39000 per la sicurezza stradale) e una spiccata attenzione alla sostenibilità e all’impatto della sua presenza sul territorio, nella città di Oleggio. Il percorso iniziato da tempo si è intensificato negli ultimi anni con azioni mirate come l’installazione dell’impianto fotovoltaico per l’autoproduzione di energia, la sostituzione dei carrelli elevatori a motore con attrezzi elettrici di ultima generazione e, in un’ottica di riduzione dei rifiuti, l’utilizzo di pneumatici “remix” in collaborazione con Michelin: “Metà delle gomme dei nostri camion deriva da un prodotto che viene ricostruito recuperando la carcassa interna, dimezzando quindi la parte da smaltire” spiegano i titolari della “Bellotti”.

Un'app e altre innovazioni...

Alcune innovazioni riguardano il personale. Gli autisti sono dotati di cellulare aziendale con un’app programmata dalla società che consente di  collegare mezzo e ufficio amministrativo, traccia i movimenti, ottimizza quindi i viaggi riducendo i report cartacei e indica il risultato del contatto con il cliente, con gli eventuali problemi incontrati; inoltre ogni conducente, all’inizio e alla fine del turno di lavoro, compie una sorta di check up del camion in modo da rilevare e comunicare in tempo reale possibili malfunzionamenti e programmare in modo tempestivo la manutenzione del mezzo.

Sempre per migliorare l’attività degli autisti, la società “Bellotti” in partnership con l’agenzia GO4 di Novara ha avviato “Eco Drive Safe”, un corso per apprendere uno stile di guida sicura e orientato al risparmio di carburante, con la conseguente diminuzione dell’emissione di CO2 dei veicoli, e ricambio di freni, gomme e batterie: “Nei prossimi mesi misureremo i risultati sotto il profilo economico sulla scorta dei dati delle spese  – dicono i due titolari -. Di certo i nostri conducenti hanno imparato a muoversi con maggiore sicurezza, condizione che produce un immediato vantaggio per tutti gli utenti della strada”.

La sostenibilità anche verso le persone e il territorio

Ma la sostenibilità non è solo verso l’ambiente in senso ecologico: per la “Bellotti” significa anche stare bene nel luogo in cui ci si trova a operare. L’azienda ha aderito e finanzia con un contributo mensile il progetto “Città ad impatto positivo 2023” e insieme con altre aziende del territorio, al Comune di Oleggio, alla Fondazione Coop Ets e alla società benefit Pmg ha donato un furgone Doblò attrezzato con pedana posteriore per il trasporto di persone a ridotta mobilità svolto dall’associazione Villa Calini. “Il successo di un’impresa si valuta anche nel riscontro che ha all’interno della realtà sociale e dell’ambiente in cui si trova – dicono Enzo Bellotti e Ilenia Fortina -. La tecnologia, la digitalizzazione dei processi e la formazione del personale per noi sono lo strumento per raggiungere sostenibilità ambientale ed efficienza aziendale, oltre che per aumentare l’attrattività di questo settore nella ricerca del personale, che purtroppo è sempre difficile da reperire e costoso da formare”.