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05 Agosto 2024

5-31 agosto, sicurezza su lavoro nelle ore calde

5-31 agosto, sicurezza su lavoro nelle ore calde

Ordinanza della Regione Piemonte per settori agricolo, florovivaistico, cantieri edili e affini. Astensione dal lavoro dalle ore 12.30 alle 16 nelle giornate di rischio alto. Cosa prevede l'ordinanza e come comportarsi 

 

Con ordinanza della Regione Piemonte, da oggi, lunedì 5 agosto,  e sino al 31 agosto, lavoratori subordinati e autonomi - nonché soggetti ad essi equiparati -  dei settori agricolo e florovivaistico e dei cantieri edili e affini che svolgono attività classificabili come “fisica intensa” o altre equiparabili e si trovano in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari in giornate particolarmente calde e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio, dovranno astenersi dal lavoro dalle 12.30 alle 16.00 nelle giornate in cui la mappa del rischio messa a disposizione dall’Inail riferita ai lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa, alle ore 12 segnali un livello di rischio alto.

Il cosiddetto rischio calore è già stato evidenziato da Confartigianato con comunicazioni nei giorni scorsi e con l'invio delle news riferite alla nuova Ordinanza regionale.

Si invitano le imprese interessate, nel caso di sospensione del lavoro nelle ore più calde della giornata, a contattare preventivamente Confartigianato, per una corretta gestione di quanto previsto dalla normativa.

 Infatti il rischio calore dovrà essere gestito all’interno della valutazione dei rischi che l’azienda è obbligata ad effettuare ai sensi del Decreto 81/2008. Risulta pertanto fondamentale, qualora non lo sia stato già fatto, aggiornare la procedura della valutazione dei rischi. Per informazioni circa l’aggiornamento procedura di valutazione dei rischi potete scrivere all'indirizzo mail: sicurezza.ambiente@artigiani.it

Ricordiamo inoltre che le aziende hanno la possibilità di richiedere la cassa integrazione guadagni ordinaria evocando la causale “eventi meteo”, nel caso di temperature elevate registrate dai bollettini meteo o percepite in relazione alla specifica tipologia di lavorazioni. Si considerano elevate le temperature superiori a 35° centigradi.