“Un volume che interpreta il nostro territorio”. Così Sandro Devecchi, direttore del Corriere di Novara e moderatore dell’incontro, ha aperto l’evento al Circolo dei lettori di Novara, in cui ieri sera si è presentato volume Arte, Artigianato, Paesaggio promosso da ANCOS e Confartigianato Imprese Piemonte Orientale ed edito da Booksystem di Novara.
In realtà molto di più della presentazione di un libro, come ha ricordato il presidente di Confartigianato Imprese Piemonte orientale, Michele Giovanardi: un momento di lettura e approfondimento della conoscenza di un territorio che, proprio partendo dal valore culturale di persone e imprese, ha molto da raccontare.
“Un progetto nato alcuni anni fa, proprio dalla volontà di valorizzare l’eccellenza artigiana “ ha ricordato il direttore di Confartigianato Imprese Piemonte oriental, Amleto Impaloni “Un percorso di alto apprendistato con l’Università del Piemonte Orientale ci ha consentito una prima raccolta dati, da cui è scaturita la progettualità del volume”.
L’importanza del volume è stata rimarcata anche negli interventi di saluto del vicepresidente della Provincia di Novara, Andrea Crivelli (“Un volume che mette in rete le eccellenze”) e degli Assessori Maria Cristina Stangalini (Commercio e Artigianato del Comune di Novara “Volume bello e gradito”) e Loredana Abate (Commercio Comune di Borgomanero “Una pubblicazione importante”).
L’editore Francesca Giordano ha ricordato come sia una ricerca che parte dal territorio: “Il territorio è il valore fondamentale, ognuno dei dodici capitoli del volume si apre con una carta geografica. E poi ci sono le imprese, l’arte, le storie; il gusto, interpretato e proposto da un cuoco del territorio”.
Il gusto ha un ruolo importante nel volume e nel comprendere un territorio. Un tema affidato ai cuochi dell’Allegra Brigata, guidata da Andrea Cane, presente alla serata con i suoi “ragazzi”, tra cui il decano Bartolomeo Possi, di 91 anni, splendidamente portati.
“Un libro utile” ha esordito nel suo intervento conclusivo Davide Porporato, docente di Antropologia culturale nell’Università del Piemonte Orientale “per i dati e le notizie che incorpora e per l’esempio di intelligenza artigiana che fornisce”
Il sapere artigiano è un sapere non codificato dalla scrittura; “Lo apprendi con uno sguardo e ti entra nel sangue. Una ricchezza del fare, una premessa di sviluppo creativo che porta a soluzioni inaspettate, le eccellenze. Questo è un libro che comprende un territorio, un vero patrimonio per la collettività”.