Pubblicato il Decreto che disciplina le modalità di ripartizione e di erogazione delle risorse finanziarie (in totale si tratta di 15 milioni di euro) destinate agli investimenti nel settore dell’autotrasporto.
I beneficiari sono le imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi iscritte al Registro elettronico nazionale (REN) o a strutture societarie risultanti da aggregazione di queste imprese.
Gli interventi ammessi a beneficio sono i seguenti:
Sono previste due tipologie di maggiorazioni per i contributi prima indicati: una maggiorazione del 10% riconosciuta alle piccole e medie imprese per l’acquisizione di veicoli a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG; una maggiorazione del 15% riconosciuta alle imprese aderenti ad una rete di imprese per l’acquisiscine di semirimorchi, di container e di casse mobili.
La concessione del contributo è subordinata alla dimostrazione che la data di prima immatricolazione dei veicoli, o la data di consegna dei beni nel caso di container e casse mobili, sia avvenuta in Italia fra il 4 novembre 2015 ed il 31 marzo 2016.
Non saranno prese in considerazione le acquisizioni effettuate all'estero, né i veicoli immatricolati all'estero, anche se successivamente reimmatricolati in Italia a km zero.
Le domande dovranno essere presentate a partire dal 5 novembre 2015 al 31 marzo 2016 compilando un apposito modello indirizzate alla Direzione generale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti tramite raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero mediante consegna a mano.
Per la prova del perfezionamento dell'investimento, i soggetti che richiedono il beneficio hanno l'onere di trasmettere, a pena di inammissibilità il contratto di acquisizione debitamente sottoscritto e in data non anteriore alla data del 4 novembre 2015, nonché prova dell'integrale pagamento del prezzo attraverso la produzione della/e relativa/e fattura/e debitamente quietanzata/e.
La mancanza di anche uno solo dei documenti richiesti comporterà l'esclusione dell'impresa dal beneficio.
Gli uffici di Confartigianato rimangono disponibili per ogni ulteriore informazione e per l’eventuale assistenza per la predisposizione delle istanze.