Confartigianato Trasporti informa che sul sito del Ministero dei Trasporti è stato reso noto il decreto 12 maggio 2020, n. 203 che stanzia per il biennio 2020/2021 oltre 122 milioni di euro di contributi a favore degli investimenti delle imprese di autotrasporto.
Si precisa che il provvedimento è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e che sono finanziabili gli acquisti effettuati esclusivamente dopo la sua entrata in vigore (quindi bisogna attendere il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta).
Successivamente sarà emanato il Decreto Dirigenziale che fornirà le modalità e procedure per presentare la domanda di accesso ai contributi.
La suddivisione delle risorse disponibili (122.255.624 euro complessivi) per tipologie di veicoli:
• 46,4 mln per veicoli a trazione alternativa (LNG, CNG, Ibrida e Full Electric);
• 44,1 mln per rottamazione e contestuale acquisizione di veicoli euro VI e veicoli commerciali leggeri;
• 29,2 mln per rimorchi e semirimorchi per trasporto combinato ferroviario e marittimo;
• 2,4 mln per casse mobili.
I nuovi massimali di contributo previsto per ciascun veicolo acquistato:
• 20 mila euro per i veicoli a trazione alternativa (LNG) di massa superiore a 16 tonn; il contributo è aumentato di 2 mila euro se viene dimostrata la radiazione per rottamazione di veicoli obsoleti;
• 15 mila euro per ogni veicolo euro VI di massa superiore a 16 tonn.;
• 10% del costo di acquisizione dei rimorchi e semirimorchi per il combinato per medie imprese, percentuale che sale al 20% per le piccole imprese, con un tetto di 5 mila euro per ogni rimorchio/semirimorchio; per le grandi imprese euro 1.500 per ogni rimorchio/semirimorchio;
• 8,5 mila euro per ogni gruppo di 8 casse mobili e 1 rimorchio/semirimorchio.
“E’ sicuramente positivo l’incremento della dotazione degli incentivi nella nuova programmazione del MIT. Confartigianato Trasporti lavora a questo progetto già da due anni, e finalmente vede realizzare la proposta di istituzione di un fondo nazionale per il rinnovo delle flotte, a cui sarà importante dedicare risorse anche in futuro, per traguardare la transizione ecologica nel settore dell’autotrasporto” commenta Amedeo Genedani Presidente di Confartigianato Trasporti.
“Nonostante la vetustà del parco veicolare circolante in Italia, la sostenibilità ambientale è stata sposata dalla categoria che sta già facendo la sua parte, ma è imprescindibile – conclude Genedani – che l’impresa di autotrasporto sia al centro delle politiche di incentivazione e venga dotata di tutti gli strumenti economici e normativi per essere in grado di rinnovare il proprio parco con mezzi a bassissime emissioni, più sicuri e tecnologicamente avanzati dei cui benefici si avvarrebbe tutta l’economia.”