C'è l'accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell'area meccanica. Il 24 aprile è stata sottoscritta fra Confartigianato Autoriparazione, Confartigianato Metalmeccanica di Produzione, Confartigianato Impianti, Confartigianato Orafi, Confartigianato Odontotecnici, assistiti dalla Confederazione nazionale, le altre Confederazioni artigiane e Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, l’ipotesi per il rinnovo del CCNL Area Meccanica, scaduto il 31 dicembre 2012. Si applica alle imprese artigiane dei settori Metalmeccanica e Installazione di impianti, Settore Orafi, Argentieri ed Affini, nonché alle imprese del Settore Odontotecnico.
L’accordo di rinnovo, che decorre dal 1° gennaio 2013 e scadrà il 31 dicembre 2018, conclude una lunga e complessa vicenda negoziale inframezzata dall’accordo “ponte” del 15 gennaio 2014 che era intervenuto per definire la disciplina dell’apprendistato professionalizzante dando copertura, con l’erogazione di un importo una-tantum, alla carenza contrattuale relativa al periodo dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2014. Ad integrale copertura del residuo periodo di carenza contrattuale 1-1-2015/30-4-2018 (40 mensilità), l’accordo riconosce ai soli lavoratori in forza alla data di sottoscrizione (24/4/2018) un importo forfettario una-tantum di 299 euro lordi che verrà erogato in due soluzioni: la prima di 150 euro con la retribuzione del mese di giugno 2018, la seconda di 149 euro con la retribuzione del mese di ottobre 2018.
Con l’accordo è stato definito un aumento salariale a regime pari a:
• 42 euro per il 5° livello del settore Metalmeccanica ed Installazione di Impianti: 22 euro dal 1° maggio 2018 e 20 euro dal 1° settembre 2018;
• 42 euro per il 5° livello del settore Orafi, Argentieri ed Affini: 22 euro dal 1° maggio 2018 e 20 euro dal 1° settembre 2018;
• 41,50 euro per il 4° livello del settore Odontotecnica: 21,50 euro dal 1° maggio 2018 e 20 euro dal 1° settembre 2018.
Gli importi sono riparametrati per tutti gli altri livelli d’inquadramento.