Amleto Impaloni nuovo direttore. Avviato il processo di unificazione fra Vercelli, Novara -VCO: nascerà una grande associazione interprovinciale con 200 addetti e 11mila soci
Cambio al vertice di Confartigianato Imprese Vercelli. Dopo 55 anni di direzione dell’associazione, Giuseppe Misia ha passato l’incarico ad Amleto Impaloni, nuovo direttore dell’Associazione. Questo nella prospettiva dell’avviato processo che, entro poche settimane, espletati tutti ii passaggi formali, porterà alla unione del sistema Confartigianato delle province di Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola nella nuova associazione Confartigianato Imprese Piemonte Orientale.
Il passaggio di consegne e l’avviato processo di aggregazione sono stati presentati alla stampa stamane, nella sede di Confartigianato Imprese Vercelli.
Aprendo l’incontro, il presidente Roberto Forte ha subito ringraziato il direttore Misia per il lungo servizio prestato, e per l’impegno profuso; ricordando come il progetto di aggregazione fra Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola darà vita a una grande associazione nel sistema Confartigianato.
Introdotto da un breve intervento del nuovo direttore Impaloni (che riveste anche l’incarico di direttore di Confartigianato nelle province di Novara e Verbano Cusio Ossola) che ha definito Giuseppe Misia come un “personaggio straordinario per la mia formazione personale”, ha poi preso la parola il Grand. Uff. Giuseppe Misia che ha ringraziato il presidente Forte e il direttore Impaloni e ripercorso, nel proprio intervento, la sua lunga militanza alla guida degli artigiani vercellesi, dal lontano 1961 ad oggi, anni in cui “il mondo non solo è cambiato ma si è letteralmente capovolto”, aprendo la strada a nuove sfide per la piccola impresa e gli artigiani, sfide che si affrontano e si vincono in modo nuovo: stando insieme, facendo sistema e meglio aggregandosi dentro al sistema Confartigianato.
E proprio in tema dell’avviato processo di unificazione fra le due associazioni, la Confartigianato di Vercelli e quella di Novara-VCO, il direttore Impaloni ha ricordato come il presidente Forte, il direttore Misia, i gruppi dirigenti delle due associazioni abbiano lavorato nell’esclusivo interesse delle imprese: “La Confartigianato ‘di quadrante’, analogamente a quanto hanno fatto altre associazioni e una istituzione importante come l’Università del Piemonte Orientale, il territorio, le sue comunità, peseranno di più con i suoi 13 miliardi di euro di valore aggiunto prodotto e le sue 75mila imprese: “la nuova Confartigianato che sta per nascere, la Confartigianato del Piemonte Orientale, avrà oltre duecento addetti, 11 mila imprese associate, potrà proporre servizi avanzati, nuove iniziative e opportunità per le imprese e non solo: per le migliaia di pensionati che si riconoscono nell’ANAP Confartigianato e in senso più ampio per le comunità che Confartigianato con la sua azione contribuisce a rendere più coese e più solide”.
In chiusura, ricordando come il processo di unificazione potrà chiudersi entro poche settimane, è stato annunciato che Confartigianato ha in calendario diverse iniziative nel Vercellese: il 9 febbraio un incontro- alla sala SOMS di via F. Borgogna – sulle novità della Legge di Stabilità 2017 e il decreto fiscale e una iniziativa per professionisti e imprese del settore edilizia e conservazione; altri appuntamenti saranno annunciati a breve.