Nuovo certificato di revisione, attestato adesivo sulla carta di circolazione e regole diverse per i tecnici: è entrato in vigore il decreto 214/2017 introdotto a seguito della direttiva europea sui centri di revisione dei veicoli. Con un decreto dirigenziale del 18 maggio 2018, non ancora pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ma tratto dal sito del MIT, il ministero fornisce le prime istruzioni operative relative ai controlli tecnici dei veicoli.
Tra le novità più importanti c'è il nuovo certificato di revisione, un documento cartaceo riepilogativo del veicolo che sarà consegnato al cliente a seguito della revisione ed evidenzierà tutti i risultati emersi. Dal 31 marzo 2019 il certificato sarà predisposto in formato digitale, nel frattempo restano valide le procedure utilizzate adesso.
Un’altra novità riguarda l’attestato di revisione (l’etichetta autoadesiva da applicare sulla carta di circolazione del veicolo) che dovrà riportare anche la data entro la quale dovrà essere effettuato il successivo controllo. Anche in questo caso, in attesa degli aggiornamenti informatici, nel transitorio si continuerà ad usare la metodologia corrente.
Le procedure, impianti ed attrezzature attualmente in uso per le revisioni continueranno ad essere utilizzate fino all’emanazione di nuove disposizioni da adottarsi entro il 20 maggio 2023. I responsabili tecnici già autorizzati o abilitati al 20 maggio 2018 continuano ad operare. Sempre dalla stessa data gli ispettori dei centri di controllo privati dovranno soddisfare i requisiti minimi di competenza, formazione certificazione. L’ispettore inoltre dovrà essere esente da conflitti di interesse, in modo da assicurare che sia mantenuto un elevato livello di imparzialità ed obiettività (attenzione ai titolari che sono sia Responsabili tecnici per la legge quadro dell’autoriparazione la Legge n. 122/92 che Ispettori del centro di revisione). Su questi temi è in corso di definizione il provvedimento del Ministero che ne definirà durata e modalità di ottenimento.
Il decreto chiarisce che i candidati che hanno partecipato ai corsi di formazione secondo le modalità previgenti e che si sono conclusi entro il 20 maggio 2018, dovranno effettuare l’esame entro il 31 agosto 2018.