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07 Novembre 2019

Cessione del credito e sconto in fattura: la posizione di Confartigianato e un convegno

Cessione del credito e sconto in fattura: la posizione di Confartigianato e un convegno

Confartigianato ha manifestato in tutte le sedi istituzionali il proprio dissenso in merito alle norme che hanno introdotto la “cessione del credito” e lo “sconto in fattura” evidenziando come questo abbia prodotto una potenziale ed importante distorsione del mercato. Infatti soltanto i fornitori più strutturati e dotati di elevata capacità organizzativa e finanziaria sono nella condizione di anticipare all'utente la liquidità necessaria ad integrare lo sconto, nonché di avere una sufficiente capienza fiscale per compensare il credito di imposta. La formulazione vigente della disposizione determina, nella sostanza, l’effetto di escludere dal mercato molte micro e piccole imprese, che solo per una scarsa liquidità finanziaria non saranno in grado di praticare lo sconto né di cedere il proprio credito ai fornitori.
 
Le critiche mosse hanno portato un primo importante risultato da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato che, nel Bollettino pubblicato il 1° luglio 2019, fa rilevare che lo “sconto in fattura”, nella sua attuale formulazione, “appare suscettibile di creare restrizioni della concorrenza nell’offerta di servizi di riqualificazione energetica a danno delle piccole e medie imprese, favorendo i soli operatori economici di più grandi dimensioni” (Bollettino Agcm n. 26 del 1/7/2019, pagg. 19-21).

L’argomento, insieme ad altri di estrema attualità riguardanti le riqualificazioni energetiche, verrà trattato nel corso di un convegno regionale di Confartigianato che si terrà al Lingotto di Torino il prossimo 15 novembre. L’evento è dedicato alle imprese artigiane del settore Impiantistico (Elettricisti, Bruciatoristi, Termoidraulici, Frigoristi e Antennisti elettronici) della regione Piemonte e di altre regioni limitrofe e vuole essere un’occasione, con un evento di caratura nazionale, per approfondire la conoscenza delle disposizioni normative in materia impiantistica che interesseranno da  qui a poco gli edifici di nuova costruzione a consumo energetico quasi a zero (nZEB), per evidenziare le sinergie necessarie tra progettisti e costruttori degli edifici e tra progettisti e installatori degli impianti; per comprendere quale sarà l’immediato futuro delle nuove tecnologie e metodologie di impianti applicate a tali edifici e quali saranno le normative regionali e nazionali che riguarderanno più da vicino gli interventi di riqualificazione energetica dei fabbricati esistenti.
 
Clicca QUI per leggere il programma completo della tavola rotonda. Per iscriversi occorre registrarsi a questo sito.
 

 


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