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16 Marzo 2020

Chiusi bar e negozi, no alimentari e farmacie. Scarica l'autodichiarazione (aggiornata) per spostarsi

Chiusi bar e negozi, no alimentari e farmacie. Scarica l'autodichiarazione (aggiornata) per spostarsi

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il decreto datato 11 marzo contenente le misure per la limitazione del contagio da Coronavirus. Saranno chiuse le attività commerciali ad eccezione dei negozi di prima necessità, alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole e tabaccherie (e altre attività identificate nell'allegato al decreto). Sono chiusi anche bar, ristoranti, alberghi, pub e sospese le attività di parrucchieri, barbieri ed estetiste. Le industrie continueranno la produzione a condizione che proteggano i lavoratori con protocolli di sicurezza; si raccomanda il massimo utilizzo di lavoro agile, ferie incentivate, congedi retribuiti e la chiusura dei reparti non indispensabili alla produzione.

Scarica cliccando QUI l'autodichiarazione per giustificare gli spostamenti.

 

Restano garantiti i trasporti, i servizi bancari, postali, assicurativi e le attività del settoe agricolo e zootecnico.

 

Cliccando QUI è possibile trovare una tabella riassuntiva aggiornata a giovedì 12 marzo alle 17

 

Ecco il testo integrale (scarica cliccando QUI) del decreto firmato dal premier Conte e dal ministro della Salute Roberto Speranza.

 

 

«La regola madre rimane la stessa - ha detto il premier Giuseppe Conte annunciando il decreo in televisione - dobbiamo limitare gli spostamenti, consentiti solo per motivi di necessità o per fare la spesa».