Giornata difficile lunedì 11 febbraio all'interporto di Novara: “Abbiamo verificato, su segnalazione delle nostre aziende di autotrasporto - spiega Amleto Impaloni, direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale - che le code dei camion in attesa arrivavano fino all’ingresso della area interportuale, allo svincolo della tangenziale, già dalle 7 del mattino, questo perché erano aperti solo due gate di ingresso al CIM, con conseguenti tempi di attea molto lunghi. Questo determina l’erosione dei tempi di guida e riposo degli autisti, con conseguente perdita di trasporti già concordati con i clienti".
Confartigianato chiede un incontro urgente all'amministratore delegato del Cim, Roberto Serra: “Lo sviluppo e la corretta fruizione dell'interporto e dei suoi servizi passa anche attraverso la necessaria dotazione di servizi per le imprese e le persone che quotidianamente vi si recano per lavoro. Novara necessita di un Centro Intermodale funzionale in ogni suo aspetto e e dotato dei necessari servizi per i veicoli e le persone che lo frequentano, come lo sono i Centri Intermodali europei all’avanguardia. Siamo intervenuti chiedendo l’apertura di più porte di accesso – soprattutto in caso di congestione del traffico – per ripristinare una situazione di normalità e impedire l’incolonnamento dei veicoli nel rispetto delle norme per la sicurezza stradale” conclude Impaloni.