Il 10 maggio scorso si è riunita a Milano la Commissione Plenaria ANIA/OO.AA. per un nuovo confronto sulla proposta di emendamenti alla bozza di Protocollo di cooperazione per gli interventi riparativi coperti da garanzia assicurativa, elaborate da Confartigianato Carrozzieri, unitamente alle altre associazioni.
La riunione è stata presieduta dal Dr. Guidoni, Dirigente Responsabile del Servizio Auto di ANIA e Segretario Generale della Fondazione ANIA e dal Dr. Massimo Trafiletti, Responsabile Servizio accordi associativi antifrode ANIA.
Da parte delle Organizzazioni di categoria è stata illustrata ed argomentata la richiamata proposta che contiene le garanzie essenziali per la tutela delle imprese associate, contemplando, fra i punti essenziali, l’esplicito riferimento sia alle disposizioni di legge che regolano la cessione del credito sia alla eliminazione delle disparità di condizioni di accesso al mercato tra carrozzerie convenzionate e carrozzerie indipendenti.
Le richieste della categoria hanno trovato sostanzialmente adesione da parte di ANIA, ad eccezione della questione dell’equiparazione delle condizioni di accesso al mercato tra carrozzieri indipendenti e quelle convenzionate che è rimasto l’unico, forte elemento di divergenza di posizione con ANIA.
ANIA ha, quindi, riformulato la seguente controproposta per chiudere l’accordo nella stessa giornata: impegno da parte di ANIA a promuovere la rilevante portata del Protocollo di cooperazione, sollecitando le Compagnie di Assicurazione ad indirizzare i flussi degli interventi riparativi non solo verso i carrozzieri convenzionati, ma anche verso le carrozzerie aderenti alle Organizzazioni di categoria firmatarie, non a monitorare l’andamento del protocollo per verificare gli effetti di miglioramento del sistema e valutare eventuali ed ulteriori interventi.
Da parte del Presidente di Confartigianato Carrozzieri Giuseppe Pace è stato messo in evidenza che l’obiettivo dell’accordo, anche tenendo conto degli indirizzi contenuti del DDL Concorrenza, è quello di definire un sistema di regole di cooperazione per migliorare le procedure legate a interventi riparativi/liquidazione sinistri, al fine di favorire la riduzione del contenzioso e dei costi delle polizze assicurative. La via del dialogo costruttivo con ANIA rimane, secondo il parere del Presidente, l’unica strada per un drastico e positivo cambiamento del sistema, nel reciproco interesse delle parti, anche a tutela dei consumatori. In tale ottica, l’accordo deve sancire l’azzeramento delle disparità di accesso al mercato tra carrozzerie convenzionate e carrozzerie indipendenti, superando tutte le criticità e distorsioni dell’attuale sistema che penalizzano fortemente le carrozzerie associate e generano concorrenza sleale. Pertanto, il Presidente ha dichiarato che conditio sine qua non per la firma dell’accordo da parte di Confartigianato Carrozzieri è l’eliminazione di tale disparità che ha una grave incidenza economica sulle carrozzerie associate che devono poter operare sul mercato con le tariffe liberamente determinate, senza condizionamenti, e che non possono subire appiattimenti tariffari sfavorevoli. Ha, pertanto, precisato che, non sussistendo al momento i presupposti necessari, Confartigianato Carrozzieri è contraria a sottoscrivere l’accordo se non viene rimosso tale ostacolo che non garantirebbe condizioni competitive e migliorative per le imprese associate, secondo criteri di libera concorrenza sul mercato, e non fornirebbe, quindi, alcun vantaggio per le stesse. Analoga posizione è stata espressa anche da parte delle altre associazioni.
ANIA si è riservata di sottoporre la posizione delle Organizzazioni di categoria alla Commissione Sinistri senza nascondere la difficoltà che possa essere accolta, invitando le stesse Organizzazioni ad una ulteriore riflessione sulla controproposta formulata da ANIA e sui vantaggi dell’accordo, nonché a valutare attentamente il fatto che l’irrigidimento di posizione potrebbe rischiare di pregiudicare la firma dell’accordo.
Sarà nostra cura tenervi informati per fornirvi tempestivamente gli aggiornamenti sugli sviluppi della trattativa.