E' stato definitivamente approvato il decreto legge che ha confermato la proroga delle disposizioni di cui all’art. 13 del Decreto n. 214 del 19 maggio 2017, promossa da Confartigianato per risolvere la problematica dell’ispettore dei centri di controllo.
La proroga stabilisce che le disposizioni riguardanti il nuovo regime dell’ispettore si applicano a decorrere dall’entrata in vigore dei decreti attuativi previsti dal medesimo articolo 13.
Tale norma consente di risolvere un duplice problema. Innanzitutto dovrebbe essere mantenuto in essere l’attuale regime per la qualificazione professionale del responsabile del centro revisione fino all’adozione delle normative attuative che andranno a definire i requisiti professionali e formativi della nuova figura dell’ispettore. In secondo luogo, si va anche a superare un’altra forte criticità per i centri di revisione e cioè il problema dell’ispettore supplente che è una figura non più contemplata dalla Direttiva 2014/45/UE, ma che, attraverso questa soluzione, si può continuare ad utilizzare fino all’applicazione dei decreti attuativi.
Ci teniamo ad evidenziare che, grazie all’incisiva azione svolta da Confartigianato, è stato ottenuto un risultato estremamente importante che risponde alle sollecitazioni della categoria e va a salvaguardare l’operatività ed il futuro dei centri di revisione.