Alle piccole imprese le nuove norme sulla privacy costano 3,1 miliardi di euro: lo ha valutato Confartigianato che, il 31 maggio, ha sostenuto un'audizione in Parlamento dove ha riportato le richieste espresse più volte dalla categoria. Gli artigiani chedono di semplificare gli adempimenti e, come è avvenuto in Francia e Austria, di sospendere le sanzioni per i primi sei mesi di applicazione della norma.
Le valutazioni condotte da Confartigianato, che ha costituito un’apposita task force per monitorare e gestire l’impatto del Gdpr sulle imprese, evidenziano che nell'ambito di 4,2 milioni di artigiani e piccole imprese risultano a più alta esposizione il 35,4% di piccole imprese con dipendenti a cui si somma il 6,4% di piccole imprese senza dipendenti nei settori dell'Ict, salute e benessere mentre vi è una minore esposizione per il restante 58,2% delle piccole imprese, senza dipendenti. Sulla base dei costi medi rilevati dalla task force ammonta complessivamente a 3,1 miliardi di euro il costo sostenuto per la prima fase di adeguamento alle numerose e complesse disposizioni sulla privacy.
Confartigianato Imprese Piemonte Orientale assiste le piccole e medie imprese nell’osservanza degli adempimenti previsti dalla nuova legge sulla privacy.