Dopo l’incontro del 23 luglio scorso e dopo ripetute sollecitazioni delle sigle dell’autotrasporto, ecco le nuove deduzioni forfettarie spettanti per il periodo d'imposta 2014.
44,00 euro per i trasporti all’interno della Regione e delle Regioni confinanti. Al riguardo si ricorda che la deduzione spetta anche per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello spettante per i medesimi trasporti nell’ambito della Regione o delle Regioni confinanti;
73,00 euro per i trasporti effettuati oltre tale ambito.
“Confartigianato Trasporti aveva espresso forti preoccupazioni dopo il pesante taglio iniziale delle deduzioni forfetarie, fatto indiscriminatamente dal governo nonostante tutte le assicurazioni in senso contrario” spiega Amleto Impaloni, direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale “Si era aperto un tavolo di trattativa e oggi, finalmente, dopo un ritardo che già faceva temere il peggio in vista della scadenza del 20 agosto per il pagamento delle imposte, ecco le nuove deduzioni, che riducono il taglio deciso dal Governo nei giorni scorsi, limitando il danno per le imprese”.
Con i nuovi importi, gli autotrasportatori si vedono decurtata la deduzione stessa di almeno il 20%: “Gli autotrasportatori hanno fatto la loro parte ancora una volta, rinunciando a una parte degli importi di abbattimento a fronte di una più pesante decurtazione che aveva imposto l’esecutivo, contrariamente agli impegni confermati a inizio anno e relativi all'anno 2014. Ora il governo si dedichi a sprechi e diseconomie, tagliando le spese di quell’Italia che genera solo costi ed è di intralcio all’Italia che lavora e nella quale gli artigiani e gli autotrasportatori sono una parte importante”.