COMUNICATO STAMPA CONFARTIGIANATO - Se il testo della legge di Stabilità che riguarda l'autotrasporto non cambierà al Senato, sarà inevitabile il fermo dell'autotrasporto merci. Non possiamo accettare che, dopo la crisi, sia la legge di Stabilità ad espellere dal mercato decine di migliaia di piccole imprese.
E' negativo il giudizio del Presidente di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani, sull'emendamento in materia di autotrasporto presentato dal Governo nella Legge di stabilità.
Preoccupano sottolinea Genedani i provvedimenti introdotti dall'Esecutivo, così come preoccupano l'incertezza sul mantenimento delle deduzioni forfetarie delle spese non documentate per gli artigiani e il mancato incasso dei rimborsi per i pedaggi autostradali del 2012. Quanto poi all'Albo nazionale degli autotrasportatori, designato per il controllo della legalità, dopo la riforma stenta a muovere i primi passi. Se non ci sarà un'inversione di marcia afferma Genedani saremo costretti al fermo dei servizi di autotrasporto.
Il Presidente Genedani, nel sottolineare che Confartigianato si è impegnata nella difesa dell'autotrasporto artigiano durante l'approvazione della Legge di stabilità in Commissione Bilancio della Camera, annuncia la presentazione di richieste di modifica alla Legge di stabilità con l'obiettivo di difendere le imprese di autotrasporto. Confidiamo conclude Genedani - che il Ministro Lupi voglia considerare le sacrosante ragioni degli artigiani del settore e proporre al Senato le necessarie modifiche.
Roma, 1 dicembre 2014