Con il nuovo decreto varato ieri, si conferma che il 7 e 8 gennaio il paese sarà in zona gialla , mentre il 9 e 10 il paese sarà in zona arancione. Dall’11 gennaio si ripartisce il paese in fasce in base all’indice Rt. Permane il coprifuoco dalle 22 alle 5.
In particolare
Dal 7 al 15 gennaio sono vietati gli spostamenti tra Regioni o Province autonome, salvo spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Sono vietati gli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma
7 e 8 gennaio sono in zona gialla: spostamenti liberi all’interno della regione ; bar e ristoranti, pasticcerie, pizzerie aperti sino alle 18, nel rispetto delle norme di contenimento del Covid 19; aperti negozi e centri commerciali. Acconciatori ed estetiste aperti.
9 e 10 gennaio: zona arancione. Non si può uscire dal proprio comune di residenza se non per casi di urgenza, necessità, salute. Bar e ristoranti chiusi, solo asporto e domicilio. Aperti acconciatori i ed estetiste.
Dal 7 al 15 gennaio è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Restano consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini. La deroga non consente però di raggiungere i capoluoghi di provincia.
Dall’11 gennaio scatterà la divisione in fasce a seconda dell’indice di trasmissibilità Rt.