L’Ente bilaterale dell’Artigianato Piemontese ha siglato un accordo che prevede concreti aiuti economici alle 18.000 imprese ed ai 75.000 lavoratori che costituiscono il sistema artigiano piemontese oggi in crisi per le conseguenze dirette ed indirette sofferte a causa dell’emergenza sanitaria Coronavirus. A questo scopo sono stati stanziati un milione di euro dalle risorse a disposizione per le imprese e un altro milione di euro da quelle relative ai dipendenti. Si allega QUI il testo completo dell’accordo.
IMPRESE
A fronte della sospensione totale delle attività l’EBAP provvederà a sostenere le aziende e, a integrazione delle prestazioni bilaterali già attive, verrà stanziata una cifra una tantum a fondo perduto: 500 euro alla settimana per le aziende da 1 a 3 dipendenti, 650 euro alla settimana da 4 a 6 lavoratori, 850 euro alla settimana da 7 a 10 e 1000 euro alla settimana per le imprese oltre i dieci dipendenti. Il sostegno viene erogato anche in caso di riduzione dell’attività lavorativa aziendale pari almeno al 50% delle ore aziendali complessivamente lavorabili nell’arco di una medesima settimana. Alla data della richiesta, le aziende devono essere regolarmente iscritte a Ebap oppure provvedere entro tale data nonché documentare opportunamente la natura della sospensione che deve essere già stata oggetto di intervento FSBA o CIGD dichiaratamente riferito a Coronavirus.
L’intervento economico di sostegno viene riconosciuto per sei settimane, anche non consecutive, purché la prima sia cominciata nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 30 aprile 2020. L’intervento sarà erogato in due tranche: la prima a seguito della conclusione della procedura FSBA e la seconda automaticamente a due mesi dalla data di sottoscrizione dell’accordo sindacale. Questi contributi una tantum vengono erogati fino a esaurimento delle risorse stanziate e sono cumulabili con ulteriori sostegni di cui l’impresa dovesse avere diritto. In allegato (scarica QUI) il modulo necessario per la domanda che va presentata agli EBAP di Bacino provinciali.
LAVORATORI
Per quanto riguarda gli interventi a favore dei dipendenti delle imprese l’accordo regionale ha previsto di destinare i fondi al sostegno di congedi parentali straordinari riferiti all’emergenza sanitaria in atto motivati dalla necessità di accudire i propri figli (sino a 12 anni di età) e possono essere richiesti da parte di dipendenti che non beneficino di FSBA. Il contributo, che va ad integrare le indennità predisposte dal Governo sino a un massimo dell’importo FSBA, sarà erogato fino a esaurimento dei fondi. I lavoratori dipendenti delle imprese artigiane associate, che beneficiano del congedo parentale previsto dal Governo, potranno chiedere l'integrazione prevista dall'Accordo Regionale producendo la medesima richiesta utilizzata per il contributo pubblico. La richiesta dovrà essere inviata agli sportelli territoriali delle Organizzazioni Sindacali o, in via eccezionale, all'EBAP regionale.