La Regione Piemonte stanzia 25 milioni di euro per favorire gli investimenti delle imprese artigiane piemontesi. Destinatarie delle agevolazioni e dei contributi a fondo perduto sono le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede in Piemonte e iscritte alla Sezione Artigiani della Camera di Commercio. Le spese ammissibili devono essere sostenute dalle aziende dopo la presentazione della domanda, la sola deroga ammessa riguarda le imprese costituite da meno di 6 mesi.
La presentazione delle domande e dei relativi allegati è partita il 19 giugno 2023 e prosegue fino ad esaurimento dei fondi.
Le spese ammissibili si distinguono tra principali e con limitazione:
a) Spese Principali
a.1) macchinari, impianti, attrezzature;
a.2) hardware e software;
a.3) mobili, arredi, macchine d’ufficio, altri beni strumentali al progetto di investimento;
a.4) automezzi per trasporto di cose Euro6 o a combustibili alternativi;
a.5) opere edili;
a.6) brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore;
a.7) sistemi e certificazioni aziendali;
a.8) certificazioni di prodotto non obbligatorie
b) Spese con limitazione
b.1) acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa per un importo
non superiore al totale delle spese principali;
b.2) avviamento d’azienda per un importo non superiore al 35% del totale delle spese
principali;
b.3) scorte (materie prime, semilavorati, prodotti finiti, merci), per un importo non superiore
al 20% del totale delle spese principali;
b.4) spese per servizi, per un importo non superiore al 25% del totale delle spese principali
(consulenze aziendali, formazione del personale, intermediazione immobiliare; costi di
pubblicità e marketing, compresa la realizzazione e/o il potenziamento della propria
presenza su internet attraverso siti e/o e-commerce, spese per partecipazione a fiere
(plateatico e allestimento stand), locazione di immobili per l’attività di impresa (sono
considerati finanziabili esclusivamente i canoni di locazione pagati dalla data di
presentazione della domanda fino al termine di realizzazione del progetto), locazione
operativa (noleggio) di beni e servizi;
b.5) spese generali, per un importo non superiore al 5% del totale delle spese principali, intese
come utenze (acqua, gas, elettricità, telefonia etc); cancelleria; spese per manutenzioni
ordinarie; commissioni di garanzia, per un limite massimo di 1.500,00 euro.
La misura prevede una parte di finanziamento agevolato che viene erogato attraverso le banche convenzionate e una parte di contributo a fondo perduto.
Parte Finanziamento agevolato
Finanziamento sul 100% delle spese ritenute ammissibili di cui:
- 70% tasso zero
- 30% tasso Banca convenzionata
Importo finanziamento minimo, inteso come cofinanziamento complessivo:
€ 25.000,00 per le micro e piccole imprese
€ 250.000,00 per le medie imprese
Quota massima di intervento con risorse regionali:
€ 500.000,00 per le micro imprese
€ 1.000.000,00 per le piccole imprese
€ 1.500.000,00 per le medie imprese
La percentuale massima di intervento con risorse regionali è pari al 70% del finanziamento complessivo concedibile.
Parte Contributo a fondo perduto
Contributo a fondo sulla quota pubblica di finanziamento:
micro imprese 10%
piccole imprese 8%
medie imprese 4%