Il Piemonte, con Lombardia, Valle d’Aosta e Calabria, è stata dichiarata Zona rossa, con le conseguenti restrizioni previste dall’ultimo DPCM del 3 novembre. Le norme previste saranno in vigore dal 6 novembre, con DPCM del 3 novembre e Ordinanza del Ministero della Salute. L’ordinanza ha efficacia per minimo 15 giorni e comunque non oltre la data di validità del DPCM, cioè il 3 dicembre 2020.
Ecco in sintesi, quanto stabilito:
- Sono vietati gli spostamenti, nel proprio Comune, fra Comuni e Regioni, in qualsiasi orario, salvo per motivi di lavoro, necessità e salute, da documentare con autocertificazione (si può scaricare cliccando QUI)
- Bar e ristoranti, pasticcerie e gelaterie sono chiusi. E’ consentito l’asporto sino alle 22 e la consegna a domicilio.
- Dalla sospensione dei servizi di ristorazione sono esclusi mense e catering continuativo, osservando i protocollo antiCovid.
- Aperte le somministrazioni di alimenti e bevande nelle aree di servizio, rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali e aeroporti
- Sono chiuse le attività commerciali al dettaglio salvo per la vendita di beni alimentari e di prima necessità (elencate nell’ALLEGATO 23), sia nei negozi di vicinato che nella media grande distribuzione
- Aperte: edicole, tabaccherie, farmacie, lavanderie, parrucchiere e barbieri (per le attività di SERVIZIO ALLA PERSONA ammesse vedi ALLEGATO 24)
- Chiusi i centri estetici
- Scuola: didattica a distanza per seconda e terza media e scuole superiori.
- Chiuse le Università
- Sospese le competizioni sportive, consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, con obbligo di dispositivi di protezione individuali, e attività sportiva solo all’aperto e in forma individuale.
- Chiusi musei, mostre, cinema, teatri, palestre, sale giochi, sale scommesse, sale bingo, anche in bar e tabaccherie.
- Mezzi di trasporto pubblico viaggiano al 50% della capienza, eccezione per i mezzi del trasporto scolastico
Info e chiarimenti alla mail dpcm@artigiani.it.