I Sacri Monti come un laboratorio d'eccezione per creare una mappa di restauro e valorizzazione dei beni artistici: è il progetto Interreg di cui Confartigianato Imprese Piemonte Orientale è partner che è partito oggi, 8 novembre, dall'Arengo del Broletto di Novara. Il piano "Main10ance" riunisce università ed enti dell'Italia e della Svizzera (Upo, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, Regione Piemonte, Ente di gestione dei Sacri Monti, Politecnico di Torino, Centro restauro di Venaria Reale, Canton Ticino) con l'impegno di salvaguardare il patrimonio artistico rappresentato dai Sacri Monti "che uniscono tradizione popolare, conoscenza artigiana ma anche valori intangibili" come ha detto Renata Lodari, presidente del loro Ente di gestione.
L'obiettivo di "Main10ance" è stato illustrato da Andrea Ballancin e Edoardo Braccio, dell'Università del Piemonte Orientale: "Il progetto punta a promuovere la valorizzazione del bene artistico, migliorare le strategie di conservazione e sviluppare competenze legate alla sua manutenzione - hanno elencato -. I prodotti di questo studio sono un piano per la conservazione programmata, una strategia di promozione turistica ed economica e un percorso formativo italo-svizzero".
Ha fatto gli onori di casa all'avvio del convegno il sindaco di Novara Alessandro Canelli: "I Sacri Monti sono un'importante occasione di sviluppo turistico che va colta e giornate di studio come questa possono dare indicazioni utili anche a noi enti locali per la preparazione di progetti e la partecipazione a bandi".
L'importanza dell'azione coordinata sul territorio è stata sottolineata da Massimo Cavino, direttore del dipartimento di Economia dell'Upo: "Ringraziamo Confartigianato che ci ha coinvolto creando una rete su questo territorio di cui l'università vuole fortemente essere parte"