Grazie a 90 milioni del Fondo Sociale Europeo Plus 21-27, la Regione Piemonte offre un sostegno concreto alle famiglie con anziani o disabili non autosufficienti, con ISEE inferiore a 50.000 euro (65.000 in caso di disabile minorenne).
Due servizi online ti permetteranno di richiedere in autonomia il contributo per l'assistenza a casa o in RSA
Buono domiciliarità
Il Buono domiciliarità è un contributo mensile erogato dalla Regione del valore di 600 euro, riconosciuto al massimo per 24 mensilità, spendibile per l’acquisto di servizi di assistenza familiare o di assistenza educativa nel caso di minori, a favore di persone non autosufficienti (anziani o disabili) residenti e/o con domicilio sanitario in Piemonte.
La misura è finanziata dal Fondo Sociale Europeo Plus - programmazione 2021-2027.
I destinatari. Persone ultrasessantacinquenni non autosufficienti, Persone con disabilità non autosufficienti
con i seguenti requisiti:
Buono Residenzialità
Serve a migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l’accesso agli alloggi e all’assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendo l’accesso alla protezione sociale, prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l’accessibilità, anche per le persone con disabilità, l’efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata.
Tipologia di richiedenti ammissibili::::Persone anziane ultrasessantacinquenni non autosufficienti; Persone con disabilità non autosufficienti
Le domande potranno essere compilate e inviate online sulla piattaforma www.sceltasociale.it da inizio 2023; è necessario che e domande siano presentate personalmente dagli interessati, munendosi di SPID; non si potrà presentare istanza tramite CAAF o Patronato. Presso il Caaf Confartigianato è comunque possibile ottenere i documenti necessari alle istanze:
All’ASL di riferimento potrà essere invece richiesta la valutazione UVG Unità Valutativa Geriatrica/UMVD Unità multidisciplinare di valutazione della disabilità o lettera di comunicazione del punteggio sociale attribuito.