La mostra intitolata "Dada a Casa Bossi, quarant'anni dopo" ripercorre la storia di un'altra, storica, esposizione avvenuta quattro decenni fa.
Intorno al 1978 a Casa Bossi, già allora centro culturale cittadino, il gruppo “arti visive” concepiva una mostra didattica sulle avanguardie artistiche del primo novecento. Presentata poi all’Arengo del Broletto di Novara nel 1980, l’evento fu accompagnato da discussioni e polemiche (dadaiste?). La mostra divenne itinerante e seguirono diversi interventi in varie città italiane, tra cui: Domodossola, Stresa, Milano, Urbino, Pesaro, Mantova, Torino. Quarant’anni dopo viene proposto un nuovo allestimento con alcuni materiali e documenti di allora, coinvolgendo nel progetto la struttura didattica che forma oggi i nuovi talenti dell’arte a Novara.
L'esposizione è a cura di Vittorio Tonon in collaborazione con Riccardo Caldura e il liceo artistico musicale e coreutico statale “Felice Casorati” di Novara e Romagnano Sesia.