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18 Marzo 2020

DECRETO “CURA ITALIA”: le regole per le mascherine

DECRETO “CURA ITALIA”: le regole per le mascherine

Ecco in sintesi le indicazioni della norma riguardo le mascherine:

1) La norma prevede che, in questo periodo di oggettiva e grave carenza di mascherine chirurgiche, limitatamente al periodo di emergenza, è possibile produrre, importare ed immettere in commercio le mascherine in deroga alle vigenti disposizioni in materia.

Per avvalersi della suddetta deroga i produttori, gli importatori e coloro che le mettono in commercio devono autocertificare sotto la propria responsabilità che la produzione ed il prodotto sono conformi alla normativa vigente sugli standard di sicurezza. Si rimanda alla comunicazione pubblicata sul sito dell’ISS e allegata..

L’Istituto Superiore di Sanità interviene nel processo valutativo entro 3 giorni dall’acquisizione dell’autocertificazione da parte del produttore.

Per le modalità operative e per la richiesta di valutazione è necessario inviare una PEC all’indirizzo dell’Istituto Superiore della Sanità ON0373@PEC.ISS.IT

2) Nei luoghi di lavoro ove i lavoratori non possono rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1 metro, la norma consente, sino alla fine dello stato di emergenza, la possibilità che vengano utilizzati, quali DPI, le mascherine chirurgiche reperibili  in commercio. Come misura di protezione individuale è pertanto consentita la mascherina filtrante anche se priva del marchio CE.

3) E’ previsto un contributo alle imprese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale. L’Inail provvede entro il 30 aprile 2020 a trasferire ad Invitalia l’importo di 50 milioni di euro da erogare alle imprese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale, a valere sulle risorse già programmate nel bilancio di previsione 2020 dello stesso istituto per il finanziamento dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Sarà nostra priorità informarvi immediatamente nel caso in cui vi siano aggiornamenti. Consultate il nostro sito www.artigiani.it per rimanere sempre aggiornati.

L’Ufficio Sicurezza e Ambiente è a disposizione all’indirizzo email sicurezza.ambiente@artigiani.it e telefonicamente.