In data 23 aprile sono stati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate alcuni aggiornamenti relativi alle FAQ sulla fatturazione elettronica.
Gli aggiornamenti si sono resi necessari per via dell’introduzione dei nuovi codici contenuti nelle specifiche tecniche versione 1.6.1 e seguenti, oltre a diverse novità legislative.
Si segnala, in modo particolare, l’adeguamento delle istruzioni relative alla compilazione delle fatture elettroniche che documentano le cessioni ad esportatori abituali.
L’Amministrazione finanziaria, recependo le modifiche apportate all’art. 1 comma 1 lett. c) del DL 746/83 dall’art. 12-septies del DL 34/2019, ha precisato che occorre riportare, nel file XML da trasmettere al Sistema di Interscambio,
“gli estremi del protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento trasmessa all’Agenzia delle entrate dall’esportatore abituale”.
A tal fine, è possibile utilizzare, alternativamente, il campo
Secondo la disposizione citata (art. 1 comma 1 lett. c) del DL 746/83), l’intento di avvalersi della possibilità di effettuare acquisti o importazioni senza applicazione dell’IVA deve risultare da apposita dichiarazione, da trasmettere telematicamente all’Agenzia, la quale rilascia una ricevuta telematica con indicazione del protocollo di ricezione, i cui estremi “devono essere indicati nelle fatture emesse in base ad essa”. L’art. 1 comma 1 del DL 34/2019 aveva altresì abrogato l’art. 1 comma 2 del DL 746/83, che prevedeva che le dichiarazioni di intento dovessero essere numerate e annotate in apposito registro dal dichiarante e dal cedente/prestatore e che i relativi estremi dovessero essere riportati nella fattura emessa dal fornitore dell’esportatore abituale.
Nella FAQ n. 14, appena aggiornata, è stato inoltre precisato che nel campo