E’ stato pubblicato dal ministero dell’Interno il decreto che assegna ai Comuni fino a 20 mila abitanti i contributi per le manutenzioni e la messa in sicurezza dei beni immobili. E' una buona notizia per le imprese edili artigiani perché si possono creare occasioni di lavoro per loro.
In particolare i fondi sono stati ripartiti in base al numero degli abitanti: si parte da 40 mila per i più piccoli sotto i due mila abitanti e si arriva a 100 mila euro per i più grandi fino a 20 mila residenti. Con queste risorse si potranno affidare gli appalti in maniera diretta per importi fino a 40 mila euro, senza che sia necessaria la consultazione di due o più operatori economici; per importi da 40 mila euro a 150.000 tramite affidamento diretto previa consultazione, se esistenti, di tre operatori economici; per importi pari o superiori a 150 mila euro e inferiori a 350 mila euro, tramite procedura negoziata, previa consultazione, sempre ove esistenti, di almeno 10 operatori economici. I Comuni dovranno avviare i lavori entro il 15 maggio 2019 e il ministero erogherà il 50% delle risorse dopo l'avvio dei lavori e la restante parte dopo la trasmissione del certificato di collaudo del direttore dei lavori.
Per essere invitati ad eseguire tali appalti, e in genere per lavorare con la pubblica amministrazione, si ricorda che è possibile richiedere agli uffici comunali l’iscrizione agli albi fornitori da cui vengono selezionati i nominativi delle imprese da invitare per la presentazione di offerte e preventivi.
Gli uffici di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale sono a disposizione per informazioni e per l’assistenza necessaria all’inoltro di tale domanda: per contattare i nostri incaricati è sufficiente cliccare il tasto sottostante.