Ristoranti, agriturismi, ristoranti di alberghi e catering potranno presentare istanza per contributi a fondo perduto per acquisti da aziende agricole, agroalimentari, vitivinicole, della pesca e dell’acqua cultura, prodotti di eccellenza, anche DOP e IGP, acquistati dopo il 14 agosto 2020.
L’istanza si potrà presentare in modo semplice, attraverso il portale della ristorazione (piattaforma web di Poste Italiane) e gli sportelli di Poste Italiane. Una volta effettuata la verifica del rispetto del massimale degli aiuti de minimi, il Ministero autorizzerà la corresponsione di un anticipo pari al 90% del valore riconosciuto del contributo, che avverrà tramite bonifico di Poste Italiane. Entro 15 giorni dall’erogazione dell’anticipo, il beneficiario dovrà presentare Poste Italiane, con le medesime modalità, quietanza del pagamento degli acquisti. Una volta acquisita tale documentazione saranno emessi i bonifici a saldo del contributo concesso.
Il contributo per ciascun beneficiario varia da un minimo di mille a un massino di diecimila euro al netto dell’IVA.
Possono accedere al contri buto previsto, aziende con codice ATECO: 56.10.11; 59.29.10; 56.29.20; 56.10.12; 56.21.00; 55.10, attive dal primo gennaio 2019, oppure se già in attività, a condizione che il fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore di tre quarti al fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2019.
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Per informazioni e istruttoria pratica; Confartigianato Imprese Piemonte Orientale – Servizio Credito
Maurizio Cerutti (Novarese e Vercellese): maurizio.cerutti@artigiani.it
Omar Bargiga (VCO) : omar.bargiga@artigiani.it