Sono stati accreditati a partire dal 9 aprile sui conti correnti dei dipendenti delle imprese artigiane che ne hanno fatto richiesta, le provvidenze di FSBA, per il mese di marzo 2020, a sollievo della crisi dovuta all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Il Fondo di Solidarietà Bilaterale alternativo per l’Artigianato (FSBA), istituito dalle Parti Sociali Nazionali in attuazione della cosiddetta Legge Fornero e dal d.lgs. 148/15, interviene a favore dei lavoratori dipendenti delle imprese artigiane iscritte a EBNA, l’Ente Bilaterale Nazionale per l’Artigianato, con prestazioni alternative alla Cassa integrazione ordinaria e con altre prestazioni di sostegno al reddito.
Inoltre, le imprese artigiane e non, che rientrano nella sfera di applicazione dei CCNL dell’artigianato (con esclusione del settore edilizia), hanno l’obbligo contrattuale di aderire alla bilateralità attraverso versamenti mensili per i dipendenti.
“A livello nazionale sono state presentate per i mesi di marzo e aprile 185mila domande al Fondo, le domande di aziende piemontesi sono circa 17.300 e quelle riferite ad aziende del Piemonte Orientale (VCO, Novara, Vercelli) 2.900 “spiega il direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale.
I numeri dei dipendenti per i quali le imprese artigiane hanno richiesto e usufruito del sostegno di FSBA sono quasi 700mila a livello nazionale e 63.500 in Piemonte; di questi circa diecimila nelle nostre province del Piemonte Orientale. Novara, Verbania e Vercelli”.
L’intervento FSBA erogato in Piemonte vale al lordo, per il solo mese di marzo, 11 milioni e mezzo di euro; a livello regionale piemontese ne hanno usufruito 7.800 aziende per 25.300 dipendenti.
“Si tratta di un impegno importante, che consente di dare ulteriore sollievo alle aziende colpire dalla crisi da Covid-19” afferma ancora Impaloni. “FSBA si rivela uno strumento importante in queste settimane difficili e consente di guardare con più sicurezza al prossimo orizzonte della ripresa.
“A differenza di altri settori dell’economia in questa occasione l’artigianato ha dimostrato una particolare efficacia permettendo fin dal 9 aprile i primi bonifici ai lavoratori. Confidiamo ora sostanziali provvedimenti a favore delle imprese e stiamo lavorando in questa direzione affinché gli interventi non siano limitati alla concessione di finanziamenti per la liquidità ma che siano previste formule di indennizzo a copertura delle rilevanti differenze di fatturato per le imprese che non hanno potuto lavorare” conclude Impaloni.