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30 Agosto 2022

Gas e luce: che autunno ci aspetta?

Gas e luce: che autunno ci aspetta?

E’ necessario fare attenzione alle proposte di nuovi contratti per evitare prezzi alti anche in caso di ribassi. Chiedete sempre consiglio a Confartigianato

 

Il protrarsi della guerra in Ucraina e il conseguente riflesso delle sanzioni verso la Russia, con il complesso corollario di contromisure russe verso i paesi europei sta generando una attesa carica di incognite su cosa potrà accadere in autunno, quando la domanda di energia, per usi produttivi e domestici, inevitabilmente aumenterà.

Abbiamo tutti conosciuto aumenti del costo dell’energia e lo scenario a medio termine, da settembre a fine anno e, ancor di più, guardando alla primavera 2023 non è certo di più rassicuranti.

Il prezzo unico nazionale (PUN), che determina il prezzo del kWh che paghiamo in bolletta, in media negli scorsi anni non si discostava dai 60 euro/MWh, cioè 6 cent€/kWh (nel 2019 era di 52,32 € MWh e nel 2020 di 38,92 € MWh). Ma nel 2021, soprattutto per i rialzi degli ultimi mesi dell’anno 2021, è arrivato a 125,46 €/MWh (media annuale PUN). Nel mese di agosto il calcolo della media del PUN è intorno ai 540 €/MWh (+9 volte la media del 2020 e circa + 4,1 volte del 2021)

Che fare, dunque?

Come risparmiare energia con semplici accorgimenti quotidiani 

  • Spegnere la luce quando non si è in casa o nelle singole stanze dell’appartamento
  • Non lasciare in stand by elettrodomestici (tv, pc …)
  • Staccare sempre i carica batterie dalla rete quando non li usate
  • Non superare la temperature di 19/20 gradi negli appartamenti; non scendere sotto ai 27 gradi con il condizionamento in estate
  • Razionalizzare l’uso degli elettrodomestici (es; lavaggi con lavatrici a pieno carico …)
  • Usare lampadine a led per illuminazione
  • Razionalizzare l’uso dell’acqua per scopi igienici (meglio la doccia del bagno)
  • Limitare l’uso di elettrodomestici energivori (es: asciugatrici, forni elettrici …)
  • Schermare le finestre nel corso della notte
  • Spegnere il riscaldamento di notte e quando non si è in casa

Gli associati a Confartigianato che hanno scelto di affidare a Confartigianato e CEnPI la negoziazione della propria fornitura elettrica hanno avuto fino alla fine del 2021 una tariffa per gas e energia elettrica estremamente vantaggiosa, perché a prezzo fisso, e nel caso delle utenze domestiche con uno sconto del 20% sul prezzo della materia prima energia fissato dall’autorità.

Uno sconto importante che anche in questi primi mesi del 2022 ha permesso significativi risparmi a tutti gli aderenti a questo accordo esclusivo di Confartigianato con CEnPI, il Consorzio appositamente costituito a livello Nazionale per calmierare i prezzi dell’energia.

La situazione geopolitica ed economica è drammaticamente peggiorata e le condizioni per le utenze domestiche con sconto 20% sul prezzo della materia prima dal prossimo autunno muteranno e si adegueranno alle condizioni di mercato, con riferimento al valore medio mensile del PUN (prezzo unico nazionale all’ingrosso) dell’energia elettrica. I fornitori di CEnPIer i clienti di Confartigiaianto hanno concesso una condizione economica che non prevede uno spread (un costo aggiuntivo sulla materia prima) permettendo pertanto di ritenenre l’offerta tra le più vantaggiose del mercato attuale.

Queste nuove condizioni saranno valide  fino al 31 dicembre 2022, poiché Confartigianato intede valutare se entro il prossimo autunno sarà possibile ottenere per l’anno 2023 condizioni ancora più favorevoli.

CEnPI e Confartigianato sottoscrivono contratti annuali nell’interesse dei soci e nel sistema Confartigianato per quasi 50.000 punti di prelievo garantendo con gli esperti di cui dispone le migliori garanzie di approvvigionamento ed economiche.

Confartigianato e CEnPIi inoltre sono da sempre attivi per raccondare a tutti gli utenti la massima attenzione pe ri continui tentativi di truffa, da parte di molti soggetti che si propongono telefonicamente sostenendo ipoesi contrattuali strampalate, con tariffe impossibili. Confartigianato raccomanda di non fornire MAI dati anagrafici o contrattuali e per quanto possibile al telefono mai affermare parore come SI, CONSENTO, SONO D’ACCORDO, FAVOREVOLE, perché potrebbe nascondere un vincolo contrattuale.

Il consiglio è sempre quello di dialogare con una persona fisica che tutti i soggetti privati per le utenze domestiche o gli imprenditori possono trovare presso uno degli uffici di Confartigianato nelle province di Novara, Verbania o Vercelli. Le sedi Conartigianato e di CEnPI sono pubblicate sul sito internet www.artigiani.it oppure chiamate il nuomero 0321 661111 pe un appuntamento.