All’Assemblea di Confartigianato è intervenuto il Ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, il quale, richiamando le preoccupazioni espresse dal Presidente Granelli, ha sottolineato: “La questione demografica è un problema per le prossime generazioni. La legge di bilancio sostiene le giovani generazioni e la famiglia. Dobbiamo investire sui giovani, questa è una priorità del Governo. L‘artigianato è una opportunità per le giovani generazioni che si potranno realizzare in questo lavoro”. Il Ministro ha aggiunto che la legge di bilancio, “giustamente e doverosamente responsabile ha ottenuto dalle istituzione la piena conformità”, l’Ue ha riconosciuto che l’Italia e gli altri Paesi Mediterranei hanno “bilanci in regola rispetto a Paesi che in passato ci davano lezioni e che oggi devono mettere a posto i loro bilanci”.
In tema di credito, il Ministro ha auspicato che la Banca centrale europea nel prossimo taglio dei tassi sia più assertiva perché oggi occorre puntare di più sulla crescita”. In tema di energia, Urso ha detto: “Dobbiamo investire nelle fonti energetiche rinnovabili, ma la strada è tornare alla produzione nucleare sicura e pulita. Abbiamo bisogno di un attore nazionale per la produzione tecnologica e degli impianti nucleari di nuova generazione. Possiamo costruirli in Italia e possono essere installati ovunque in Europa e nel mondo. Sono degli Small modular reactor costruiti su base industriale e trasportabili in un container”. Il Ministro Urso ha poi annunciato la partecipazione, domani, all’ultimo consiglio di competitività di questa Commissione, dove – ha detto – “presenterò un non-paper sull’auto in cui chiederemo la revisione del regolamento su veicoli leggeri e pesanti che non ha consentito che si raggiungessero gli obiettivi intermedi del 2023. Non chiederemo di cambiare il target al 2035 ma di rendere più ragionevole il percorso”. “Il meccanismo europeo – ha detto – è infernale e satanico perché accelera il collasso dell’industria dell’auto. È una visione ideologica della realtà che impone alle case automobilistiche multe se non vendono le costose auto elettriche e producono le auto endotermiche. Partendo da questo domani presenteremo un documento in Europa per rivedere questo meccanismo”. Infine, sul tema delle aggregazioni bancarie, ha sottolineato che già “si è espresso il Ministro Giorgetti che ha la competenza in materia: evidenzio comunque che il sistema bancario oggi è giudicato in Italia più solido rispetto ad altri Paesi”.