Riconoscimenti per gli artigiani, a Stresa l’assemblea di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale
Assemblea di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, ieri pomeriggio, nell’elegante cornice di Stresa e del Grand Hotel Des Iles Borromées: ospiti, interventi e soprattutto le premiazioni degli imprenditori associati e dei collaboratori della Confederazione.
Il saluto della città e dell’amministrazione civica è stato portato dal sindaco Marcella Severino, che ha ricordato come gli artigiani, con ingegno e passione, creino oggetti unici e di come sono seguiti in modo certo e sicuro da Confartigianato.
La prima parte dei lavori assembleari, condotta dal direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, Amleto Impaloni, è stata dedicata a come l’associazione sia cambiata nel tempo e di come possa evolvere ancora. Quattro gli interventi, di autorevoli testimoni e commentatori: Michele Giovanardi, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, Maurizio Comoli, vicepresidente di Banco BPM, Domenico de Angelis, condirettore generale di Banco BPM e Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato Imprese.
Cosa ha fatto Confartigianato, in questi anni? “Abbiamo alzato la qualità dei servizi alle imprese, servizi tradizionali ma soprattutto nuovi servizi, dall’export – accompagnando le piccole imprese in missioni commerciali. e la formazione, con la nostra Agenzia accreditata in Regione, e attivando iniziative di politiche attive del lavoro” ha detto il presidente Giovanardi “Il futuro? Continueremo a fare quello che sappiamo, adattandoci a nuovi scenari e provando a designare nuovi percorsi”.
Il ruolo delle piccole imprese dentro ai macro scenari economici è stato sintetizzato dal vicepresidente di Banco BPM, Maurizio Comoli: “Piccole imprese e grande industria non sono in contraddizione, stanno bene insieme” ha detto e ancora, lanciando un severo monito “Se diminuiscono le piccole imprese, più esposte in questo periodo di difficoltà congiunturale, si desertifica il paese” di qui la necessità di politiche e azioni a misura anche di piccola realtà imprenditoriali.
Il condirettore generale di Banco BPM, Domenico De Angelis, si è soffermato sul tema delle ESG, Environment, Social e Governance, i 3 pilastri della sostenibilità per l'Unione Europea, i tre fattori fondamentali per verificare, misurare e sostenere l'impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una organizzazione. “Un impegno importante” ha commentato. “Si deve investire sui giovani, concretizzando sogni e ricreando la catena del valore: i giovani non sono solo quelli che scappano all’estero: i giovani sono adatti, hanno intelligenza, creiamo valore per loro nelle imprese”.
Scatto d’orgoglio per il presidente Marco Granelli: “Se nonostante tutto siamo la seconda potenza manifatturiera in Europa, dopo la Germania, in un tessuto fatto di piccole imprese, allora forse vuol dire che non sono le imprese a non funzionare ma che è problematico il contesto in cui si trovano inserite e allora ecco la necessità di una intesa rinnovata e solida fra imprese e istituzioni, lo abbiamo ribadito anche nei giorni scorsi in un convegno con la ministra Calderone: perché non possiamo fare tutta questa fatica per trovare personale per le nostre imprese, in un paese dove è troppo alto il numero dei giovani che non studiano, non lavorano, non frequentano un corso professionale e mancano persone formante per le sfide nuove dell’intelligenza artificiale. Impresa e mondo della scuola devono essere connessi”.
Gli interventi sono stati introdotti da quattro video che simboleggiavano quattro temi e altrettanti momenti di vita dell’associazione: Ripuliamo Orta (dedicato all’azione dello scorso autunno in cui, nell’ambito del Contratto di Lago, Confartigianato ha promosso la pulizia dei sentieri di Orta) Ben Fatto (serie di video promozionali dell’artigianato italiano all’estero, nell’ambito di un progetto sviluppato con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale), e due video realizzati da scuole: uno contro la violenza di genere, realizzato dalle studentesse dell’ITI Omar di Novara e premiato al Concorso nazionale delle Donne imprenditrici di Confartigianato; il secondo sulla logistica, opera degli studenti dell’Istituto Nervi di Novara, vincitore del concorso provinciale fra le scuole di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale.
A seguire, il momento delle premiazioni.
Come tradizione sono stati assegnati tre Premi Artifex, un oggetto di artigianato d’arte realizzato da Matteo Libanoro di Gattinara, ad altrettante personalità che, nelle tre province del Piemonte Orientale si sono distinte, interpretando nel proprio ambito di attività, i valori dell’artigianato.
Per il Novarese, il dirigente scolastico dell’ITI Omar di Novara, Francesco Ticozzi, per il Vercellese suor Egidia responsabile della Scuola professionale CIOFS-FP ETS “istituto Sacro Cuore” di Vercelli e, per il VCO, Raimondo Sgrò, insegnante all’Istituto Cobianchi e presidente dell’Associazione Elettra Robotics Lab di Verbania.
Nel ritirare il premio, Francesco Ticozzi ha rimarcato il rapporto che deve esistere fra scuola e impresa; Raimondo Sgrò, riprendendo il tema dell’aiutare i giovani a sognare, espresso poco prima da Domenico De Angelis, ha affermato che, a scuola e con l’associazione, “Ci provo ogni giorno a far sognare i ragazzi”. Suor Egidia, ritirando il riconoscimento, ha affermato che questo premio “mi aiuta a rendere riconoscibile la formazione professionale, dove gli insegnanti sono artigiani di prospettive e di sogni”.
Premio maestro d’Opera e d’Esperienza a Ercole Niccioli, di Trontano, per una vita dedicata all’artigianato.
Infine i riconoscimenti per gli imprenditori associati da più lungo tempo e ai collaboratori e dirigenti con più anzianità nel ruolo: 51 imprenditori associati da 35 anni, 12 associati da 50 anni; un imprenditore associato da 36 anni e un dirigente nel ruolo da 20 anni. Infine 4 collaboratori con 20 anni di servizio