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10 Maggio 2023

“Insieme per una ‘buona burocrazia’ alleata delle imprese” Confartigianato incontra il Ministro per la Pa, Zangrillo

“Insieme per una ‘buona burocrazia’ alleata delle imprese” Confartigianato incontra il Ministro per la Pa, Zangrillo

 

Confartigianato e Ministero per la Pubblica Amministrazione insieme per tagliare la burocrazia e semplificare il rapporto tra imprenditori e Pa. L’impegno è stato condiviso nei giorni scorsi durante l’incontro tra il Ministro per la Pa Paolo Zangrillo e la Giunta Esecutiva della Confederazione.

“Un incontro importante per una pubblica amministrazione semplice ed efficiente, una priorità per sostenere il rilancio delle attività economiche e sostituire la logica del “sospetto preventivo” con quella del ‘controllo successivo”, spiega Amleto Impaloni, direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, presente all’incontro insieme all’omologo regionale piemontese Carlo Napoli e a Diego Sozzani, consulente del Ministro per la semplificazione.

“Chiediamo una semplificazione degli adempimenti a carico degli imprenditori va realizzata con una sola istanza, una sola piattaforma informatica, una sola risposta e un solo controllo. Digitalizzazione delle comunicazioni tra imprese e Pa, interazione delle banche dati pubbliche, unificazione front-office del SUAP digitale, standardizzazione delle procedure e implementazione del fascicolo elettronico dell’impresa sono le condizioni per una vera innovazione della Pa” ha ribadito il presidente di Confartigianato Imprese, Marco Granelli.

Da parte sua il Ministro Paolo Zangrillo si è detto convinto che “la semplificazione assume un ruolo sempre più centrale nel rapporto tra Pubblica amministrazione e imprese. È innegabile che procedure e adempimenti si siano stratificati in modo disordinato, trasformando la complessità in complicazione e determinando ostacoli e rallentamenti. L’obiettivo assegnato dal Pnrr è di reingegnerizzare e digitalizzare 600 procedure entro il 2026, 200 delle quali entro il 2024. Abbiamo già raggiunto un quarto dell’obiettivo fissato al 2024. Dobbiamo continuare su questa strada in collaborazione con le associazioni di categoria. È solo insieme che possiamo arrivare lontano”.

“La semplificazione – ha ribadito il Presidente Granelli – rimane quindi una delle politiche più importanti per il rilancio dell’economia del Paese. Semplificazione, però, non vuol dire deregulation. Non significa, infatti, abbassare gli standard qualitativi fissati nei requisiti professionali delle nostre categorie, né ridurre la tutela degli interessi pubblici quali l’ambiente, la sicurezza sul lavoro, la sanità… Siamo per una “buona burocrazia” ovvero un rapporto positivo tra le imprese e la PA”.

Il Ministro Paolo Zangrillo ha replicato, sottolineando: “Stiamo lavorando a uno schema di decreto legislativo sui controlli sulle attività economiche. Dobbiamo garantire alle imprese maggiore stabilità e certezza, eliminare duplicazioni e trovare soluzioni efficaci e fare in modo che abbia vigore e funzioni il fascicolo informatico d’impresa. È un cambio di passo di straordinaria importanza”.

Piena sintonia, quindi, sulla necessità di una svolta nelle politiche per abbassare il livello di pressione burocratica sulle imprese che, ha denunciato Confartigianato, vede l’Italia ‘maglia nera’ in Europa con un indice del 75,5% rispetto al 58,3% della media Ue.