Nonostante le sentenze di abrogazione, la LIA, la legge sulle imprese artigiane, resta in vigore. La conferma arriva dal Canton Ticino: le pronunce del Tribunale cantonale amministrativo che accolgono i ricorsi non hanno effetto diretto sulla legge.
Quindi le imprese assoggettate all’obbligo di iscrizione e di versamento delle relative tasse continuano ad essere vincolate a tali adempimenti.
La competenza per la modifica o abrogazione della LIA, infatti, spetta al Gran Consiglio; nelle prossime settimane il Consiglio di Stato sottoporrà al Gran Consiglio di abrogare la norma.
Il Consiglio di Stato ha intanto deciso di prorogare il termine per l’inoltro delle richieste di rinnovo dell’iscrizione dal 31 marzo al 31 dicembre 2018. Sino alla fine dell'anno, quindi, le imprese iscritte all'albo possono quindi continuare a operare nel pieno rispetto dell'ordinamento in vigore e a partecipare ai concorsi pubblici anche senza il rinnovo dell'iscrizione. È inoltre confermata la richiesta, già formulata alla competente Commissione di vigilanza, di sospendere qualsiasi procedura esecutiva per l'incasso delle tasse di iscrizione e tenuta a giorno così come il perseguimento delle contravvenzioni.
Per approfondimenti si rimanda a successive comunicazioni pubblicate sul sito