Il Consiglio di Stato della Confederazione Elvetica ha approvato lo scorso mese una modifica alla normativa nazionale. Entrano così in vigore da un lato l'inasprimento da 5 mila a 30 mila franchi delle sanzioni amministrative massime, dall’altro l’innalzamento da 1 a 5 anni di interdizione a lavorare in Svizzera per quelle imprese che non ottempereranno alle regole previste dalla legge federale sui lavoratori distaccati (comprese le imprese italiane che nei 90 giorni vanno a lavorare in svizzera).
Anche per questo motivo, Confartigianato ricorda alle imprese di prendere contatto con le sedi dell’associazione prima di andare in Svizzera a lavorare.
Presso tutte le sedi delle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola è possibile ricevere assistenza e informazioni.
Riportiamo alcune delle domande più frequenti:
I prestatori di servizi indipendenti (artigiani) soggetti all’obbligo di notifica ( che consiste nell’annunciarsi tramite il portale svizzero almeno 8 giorni prima dell’ingresso ) e che dichiarano di esercitare un’attività lucrativa indipendente devono, su richiesta, dimostrarlo. In particolare, in occasione di un controllo sul posto, devono presentare i seguenti documenti:
Nel caso il gruista utilizzi una gru a torre o un‘autogru (incluso per l’utilizzo di gru di carico con braccio di estensione maggiore di 22 m e momento di carico superiore ai 400’000 Nm) è necessaria una patente da gruista riconosciuta in Svizzera. Le basi legali valide in Svizzera sono definite nell’Ordinanza sulle gru.