Lettera di Confartigianato ai sindaci di Novara, Trecate e Vercelli: "Contro lo smog non c'è solo il blocco del traffico"

"Non c'è solo il blocco del traffico, invitiamo i Comuni ad applicare anche altre misure": Confartigianato Imprese Piemonte orientale ha scritto ai sindaci di Novara, Vercelli e Trecate, tre città che rientano nel raggio di applicazione del Piano regionale per la qualità dell'aria.  Proprio a Novara e Vercelli, da oggi 28 gennaio fino a giovedì 30 gennaio, un'ordinanza ha stabilito il blocco del traffico dalle 8,30 alle 18,30 per le auto euro 4 diesel.

“I superamenti del livello di protezione della salute per le polveri sottili  (PM10) riporta in evidenza il tema dell’inquinamento delle nostre città” commentano Michele Giovanardi e  Amleto Impaloni, presidente e direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale - sul quale Confartigianato Imprese Piemonte Orientale era già intervenuta nei mesi scorsi, in merito alle possibilità di movimento per i mezzi aziendali impegnati in attività di lavoro e di emergenza, nonché per le necessarie agevolazioni per l’adeguamento del parco veicolare da parte delle imprese”.

Confartigianato ci tiene a sottolineare però un aspetto: "Confidiamo nella sensibilità delle Istituzioni e delle Pubbliche Amministrazioni locali affinché i necessari provvedimenti per il contenimento dell’inquinamento non si orientino più al blocco del traffico, anche alla luce degli scarsi risultati documentati in questi giorni, ma tengano conto di altre azioni, fra le quali il lavaggio delle strade, la regolazione del riscaldamento negli edifici pubblici, la definizione di politiche per la mobilità urbana pubblica, forme di incentivo per l’ammodernamento del parco veicolare e per la generazione del calore nelle stagioni fredde" fanno rilevare Impaloni e Giovanardi.

Confartigianato ha richiamato anche il recente Bando regionale  per la sostituzione dei veicoli inquinanti rivolto a tutti i Comuni, Unione di Comuni Gestori di Aree protette , con contributi di un milione di euro per la sostituzione di veicoli inquinanti  a loro disposizione, confermando la disponibilità dei propri esperti per l’istruzione gratuita delle pratiche.
E la necessità di riproporre il  Bando per la sostituzione di veicoli aziendali in quanto ancora a disposizione risorse non pienamente impiegate.