Dal primo gennaio 2022 è stata apportata una modifica importante ai codici ATECO del settore. Sono state infatti separate da parte del Comitato ATECO le attività di lavanderia tradizionale e quella self-service, grazie alla creazione di un nuovo codice ATECO per quest’ultima. La novità introdotta riguarda pertanto una nuova categorizzazione relativa all’attività di Lavanderia Self-service, la quale acquisisce il codice ATECO “96.01.30 – Attività di lavanderie self-service”.
“Si tratta di un risultato strategico importante a supporto delle istanze della nostra categoria – spiega Carla Lunardon, presidente nazionale della categoria Pulitintolavanderie di Confartigianato Imprese –, raggiunto anche grazie al lavoro svolto dai rappresentanti della Confederazione all’interno del Comitato di revisione dei Codici ATECO e in linea con l’attività di denuncia da parte di Confartigianato delle condizioni di irregolarità nelle quali operano molte lavanderie self service.
La gestione di un’attività di Pulitintolavanderia tradizionale necessita infatti una preparazione complessa – continua Lunardon – e richiede la frequenza di corsi di formazione specifici per operare con piena consapevolezza in questo delicato settore, tanto più importante in questo periodo di pandemia per la manutenzione e la pulizia dei capi, sia per chi non avesse una lavatrice in casa sia che debba manutenere capi che possono essere lavati solo a secco; infine, proprio in seguito al Covid 19, c’è da mettere in conto l’importanza anche del delicato procedimento di sanificazione dei capi”.