Approvato in via definitiva dal Senato, dopo una discussione durata oltre quattro anni, il DDL di Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali, nonché disposizioni per l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute.
Il provvedimento reca, all’articolo 6, una novità assoluta per quanto riguarda l’individuazione e istituzione di nuove professioni sanitarie, che avverrà sulla base di criteri oggettivi, in tempi ragionevolmente certi, con istanza anche da parte delle Associazioni di rappresentanza di coloro che intendono ottenere tale riconoscimento.
“Certo” commenta Marco Francisco, Presidente regionale di Confartigianato Odontotecnici “non si tratta di una risposta esaustiva alle attese della Categoria. Nel corso di tutto l’iter del provvedimento ci siamo battuti per il riconoscimento “tout court” del profilo sanitario dell’odontotecnico, figura ancorata ad un Regio Decreto del 1928 che disciplina il settore, distante anni luce dallo sviluppo di una categoria professionale che si è nel tempo evoluta e specializzata, assumendo un ruolo sempre più centrale nella filiera del dentale”.
Il settore conta circa 16.500 imprese di cui oltre 15.000 artigiane e rappresenta quindi l’1,1% del numero complessivo di imprese artigiane operanti sul territorio nazionale, con circa 27.00 addetti.
“Avvieremo da subito – aggiunge Francisco – le necessarie azioni per ottenere il riconoscimento che non smettiamo di cercare per la figura dell’odontotecnico”.