Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza in base alla quale da lunedì 14 giugno il Piemonte sarà in zona bianca.
“Questo vuol dire che non ci sarà più il coprifuoco e avremo maggiore libertà - ha commentato il presidente della Regione Alberto Cirio - Ma non vuol dire che non dobbiamo più stare attenti. Per vivere questa libertà e poterne godere appieno abbiamo il dovere di continuare a essere prudenti. Indossiamo la mascherina, evitiamo gli assembramenti e viviamo questo momento con grande senso di responsabilità”.
Ordinanza sulle riaperture
Il presidente Alberto Cirio ha firmato un’ordinanza che comprende tutte le riaperture possibili in Piemonte e che sarà in vigore con l’avvio della zona bianca e fino al 31 luglio prossimo.
Le riaperture consentite comprendono i parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie), le piscine e i centri natatori in impianti coperti, i centri benessere e termali, i centri culturali, sociali e ricreativi, le sale giochi e scommesse e le sale bingo.
L’elenco comprende pure le feste private anche conseguenti a cerimonie civili e/o religiose all’aperto e al chiuso, le sagre e le fiere locali, le grandi manifestazioni fieristiche, i congressi e i convegni, i corsi di formazione, gli eventi sportivi aperti al pubblico che si svolgono al chiuso.
Possono riaprire anche le sale da ballo e le discoteche, ma solo per le attività di bar e ristorazione, mentre non è ancora consentito ballare.
Su tutte le riaperture e le attività consentite si applicano le linee guida e le norme di contenimento e sicurezza previste a livello nazionale.
Infine, l’ordinanza dispone la proroga al 31 luglio dell’efficacia del decreto n.26 del 23 febbraio scorso sulle segnalazioni dovute da chi fa rientro in Piemonte dall’estero.