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18 Maggio 2018

Primi risultati di Confartigianato nella battaglia sulle fatture elettroniche

Primi risultati di Confartigianato nella battaglia sulle fatture elettroniche
Arrivano i primi risultati della battaglia che Confartigianato sta conducendo sul fronte delle fatture elettroniche obbligatorie: la partenza è fissata al primo luglio per carburanti e subappalti della filiera della pubblica amministrazione, per beni e fornitura servizi.
"L’Agenzia delle Entrate ha emanato due provvedimenti che accolgono alcune richieste della Confederazione - sottolinea Amleto Impaloni, direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale -. Sono stati alleggeriti gli adempimenti per l’emissione e la conservazione delle fatture e viene riconosciuto il ruolo di intermediari delle Associazioni d’impresa per facilitare la gestione delle fatture da parte degli imprenditori".
 
Questi risultati sono il frutto del serrato confronto che Confartigianato da mesi sta conducendo con l’Amministrazione finanziaria.
 
La Confederazione sollecita anche uno slittamento a gennaio 2019 dell’avvio del nuovo obbligo. In alternativa Confartigianato ha chiesto che durante la prima fase della fatturazione elettronica non siano previste sanzioni e venga consentito il doppio regime di fatturazione su carta e in digitale. Chi vorrà sperimentare la fatturazione elettronica potrà iniziare a farlo e chi invece non sarà ancora pronto potrà continuare ad emettere fatture cartacee. Si tratterebbe insomma di una sorta di fase sperimentale, una partenza soft.

“Come società di servizi siamo comunque pronti a fornire alle imprese gli strumenti e le modalità per adempiere a quanto richiesto dalla nuova normativa con professionalità, per ridurre al minimo gli oneri burocratici e il dispendio di tempo e risorse per un adempimento che tocca migliaia di imprese nel Piemonte Orientale e 5  milioni nel Paese” spiega Impaloni.