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19 Aprile 2023

Progetto Punti di vista: a Omegna la comunicazione delle emozioni

Progetto Punti di vista: a Omegna la comunicazione delle emozioni

Punti di vista, fra nuove tecnologie, contenuti, case history le nuove frontiere della comunicazione. Tutto questo a Omegna, al Forum, lo scorso 18 aprile, che ha visto la presentazione al pubblico dei risultati del progetto di Confartigianato in tema di comunicazione, alla presenza di ospiti, autorità, i vertici di Confartigianato Comunicazione e dei ragazzi delle scuole del territorio che anno partecipato all’iniziativa, in un convegno coordinato da Alessandro Scandella, funzionario di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale.

All’avvio dei lavori, il benvenuto del Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte orientale, Michele Giovanardi, che ha voluto ringraziare enti e istituzioni che hanno reso possibile l’iniziativa, mentre il presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, Giorgio Felici, ha rimarcato il legame che esiste fra etica dell’impresa e i temi del lavoro, della legalità, dell’educazione insiti nell’impresa artigiana e richiamata la figura di Gianni Rodari. L’assessore del Comune di Omegna, Daniele Berio, ha sottolineato come il trasmettere le proprie emozioni sia parte del lavoro artigiano mentre l’assessore del Comune di Verbania, Giorgio Comoli, ha voluto sottolineare l’importanza “per i nostri ragazzi” del convegno e del percorso di formazione da loro svolto. Presente anche la Regione Piemonte, con il presidente Alberto Cirio che, in video conferenza, ha portato il proprio saluto e ricordato ai ragazzi come il successo professionale sia legato indissolubilmente all’impegno, al “sudore” che viene dopo il successo solo nel vocabolario, mentre nella realtà è condizione prima del successo professionale. L’assessore Matteo Marnati che ha richiamato l’importanza della comunicazione, che può essere un valido supporto a un prodotto o un servizio fatto bene.

Entrando poi nel vivo dei temi trattati, Maurizio Baldi (presidente nazionale di Confartigianato Comunicazione) ha ricordato l’entusiasmo che il lavoro artigiano può nascere nei giovani e il ruolo della Comunicazione, oggi indispensabile per raccontare un prodotto, una storia, un valore. E proprio di valore ha parlato in merito al lavoro svolto dai professionisti della comunicazione, che si riconoscono nella Federazione che presiede. Corrado Poli (presidente Confartigianato Fotografi) ha richiamato il progetto Punti di vista, il suo avvio nel 2006 a Monte Mignaio in Toscana e alla sua edizione di oggi, a Omegna e Valle Strona, e annunciato la prossima edizione, in organigramma in Friuli Venezia Giulia. Nel corso del suo intervento, a esempio del lavoro svolto (che ha coinvolto quattordici fotografi del territorio, che hanno prodotto oltre quattromila foto e poco meno di 30 gigabite di video, coinvolgendo centinaia di giovani studenti) ha proiettato due video, dedicati al lavoro delle fugascine di Nonio e alla torneria in legno in Valle Strona.

Sui temi del futuro della comunicazione, sulle nuove tecnologie e i nuovi ambienti della comunicazione stessa, a cominciare dal metaverso ma non solo, sono intervenuti Simone Arcagni (Docente Università di Palermo, curatore e divulgatore di nuovi media e nuove tecnologie) e Riccardo Milanesi (Docente e consulente di business e transmedia) in uno speech ispirazionale – laboratoriale, a cura della Scuola Holden.

Simone Arcagni ha voluto ricordare l’origine del metaverso, nel romanzo Snow Crasch di Neil Stephenson e di come oggi da una fruizione attraverso tastiera e schermo del PC a esperienze totalmente “immersive, partecipate, interattive e responsive”. Oggi già sono disponibili diversi metaverso, la frontiera del domani sarà la possibilità di spostarsi da un metaverso all’altro, portandoci appresso il nostro bagaglio di azioni e storie in una vera e propria “interoperabilità” con la logica del gaming: si entra come in un videogame, chi entra nel metaverso come fosse una vetrina – dei propri prodotti o dei propri servizi – sbaglia approccio.

Riccardo Milanesi ha voluto concentrarsi sul tema della “transmedialità” vero tema della comunicazione contemporanea, che ha già esempi di rilievo nel recente passato: partendo infatti dal concetto di mosaico, cosa è la storia di Guerre stellari, ad esempio, se non transmedialità, fra film, libri, merchandising? Oppure, prima ancora, il caso di Disneyland? O oggi Netflix? E presentato l’esempio di the Nemesis, invitando il pubblico presente a entrare con lui attraverso un QRcode consegnato all’ingresso in sala, interagendo così nello spazio virtuale ma molto reale del metaverso.

Su come la tecnologia abbia mutato l’ambito del lavoro anche delle piccole imprese sono intervenuti Fabrizio Peresson, presidente di Confartigianato ICT, e Maurizio Baldi, nel suo ruolo di presidente di Confartigianato Grafici. Peresson ha fatto alcuni esempi di come l’intelligenza artificiale o l’Internet delle cose siano entrati in azienda, attraverso ad esempio il loro impiego nel controllo di qualità o nell’usare la possibilità che gli oggetti possano dialogare fra loro; Baldi ha ricordato come la tecnologia, il lavoro della comunicazione sui prodotti possano diventare un vero e proprio abito, capace di raccontare molto di quel prodotto, in via inclusiva ed esclusiva: due i casi presentati quello di un produttore di vino, con etichette interattive, e quello di un produttore di saponi artigianali, che ha sviluppato un packaging di forte impatto e al servizio del prodotto.

Particolarmente importanti, in chiusura, gli interventi dei ragazzi delle scuole coinvolte – istituti: VCO Formazione, Ferrini Franzosini, Dalla Chiesa Spinelli) che hanno voluto rimarcare i temi da loro affrontati nel corso, dalla privacy, ai social, allo studio dell’immagine.

In chiusura, gli attestati di partecipazione, consegnati da Maurizio Besana, fotografo e vicepresidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale; l’inaugurazione della mostra dei fotografi artigiani che hanno voluto raccontare con i loro scatti il territorio, il lavoro, le emozioni; e il buffet organizzato dai ragazzi di VCO Formazione.

I fotografi che hanno animato il progetto sono:

Corrado Poli, Presidente Nazionale, Nedo Baglioni componente del Direttivo Nazionale, Andrea Cavalli Presidente Regionale componente del Direttivo Nazionale, Sergio Cravero vice Presidente Regionale, Simone Zanni, Massimiliano Bonino, Alessandro Balossi, Manuele Benaglia, Maurizio Besana.


Galleria Fotografica


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