35,950 ml€ a fondo perduto per il settore
Domande dal 18 settembre 2017 ed entro il termine perentorio del 15 aprile 2018
Investimenti finanziabili esclusivamente se avviati dalla data 2 agosto 2017
Confartigianato Trasporti informa che nella G.U. n. 178 del 1.08.2017 sono stati pubblicati il decreto ministeriale 20 giugno 2017 n. 305 che prevede lo stanziamento di 35,9 milioni di euro per gli investimenti ed il decreto dirigenziale 17 luglio 2017 relativo alle disposizioni attuative che definisce modalità e termini per la presentazione delle domande, nonché per la dimostrazione dei requisiti tecnici dei beni acquisiti.
Il decreto ministeriale prevede che le operazioni di investimenti sono finanziabili esclusivamente se avviati in data posteriore alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, quindi dal 2 agosto 2017 ed entro il 15 aprile 2018, pena l’inammissibilità ai contributi.
Il decreto dirigenziale attuativo prevede che le domande per l’ammissione ai contributi devono essere presentate a partire dal 18 settembre 2017 ed entro il termine perentorio del 15 aprile 2018 esclusivamente in via telematica, seguendo le modalità specifiche per la procedura che saranno pubblicate a partire dal 11 settembre 2017 nel sito web del Ministero Infrastrutture e Trasporti nella sezione 'Autotrasporto' - 'Contributi ed incentivi'.
Le risorse disponibili, che ammontano a 35,9 milioni di euro, sono destinate agli incentivi alle imprese di autotrasporto merci c/t, regolarmente iscritte al REN ed all'Albo Autotrasporto, per il rinnovo e l'adeguamento tecnologico del parco veicolare, per l'acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale, nonché per iniziative di aggregazione.
Tali contributi sono erogabili fino a concorrenza delle risorse disponibili per ogni raggruppamento di tipologie di investimenti; la ripartizione degli stanziamenti può essere rimodulata con decreto dirigenziale qualora si rendano disponibili risorse a favore di aree in cui le stesse non risultino sufficienti.
Qualora, a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili, il numero delle imprese ammesse a beneficio non consenta l’erogazione degli importi spettanti perché superiore, con decreto dirigenziale si procederà alla riduzione proporzionale dei contributi fra le stesse imprese.
Sono individuate 4 tipologie di investimento e la relativa dotazione finanziaria, come di seguito indicato:
- 10,5 milioni di euro per acquisizione di autoveicoli nuovi di massa complessiva da 3,5 ton in su a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG e elettrica, nonché dispositivi per riconversione di autoveicoli da motorizzazione termica ad elettrica.
I contributi sono così suddivisi: per automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG e elettrica di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate, nonché veicoli a motorizzazione ibrida (diesel + elettrico) il contributo e' determinato in € 4.000 per ogni veicolo CNG e a motorizzazione ibrida e in € 10.000 per ogni veicolo elettrico.
Per automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 7 tonnellate il contributo è determinato in € 8.000 per ogni veicolo a trazione alternativa a metano CNG, ed in € 20.000 per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel + elettrico).
Per l'acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli di massa complessiva pari a 3,5 tonnellate per il trasporto merci come veicoli elettrici, il contributo e' determinato in misura pari al 40 % dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell'allestimento con un tetto massimo pari a 1.000 €.
- 10 milioni di euro per radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva da 11,5 ton in su, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi euro VI di massa complessiva da 11,5 tonnellate.
I contributi sono così suddivisi: € 5.000 per ogni veicolo euro VI di massa complessiva a pieno carico da 11,5 tonnellate a 16 tonnellate e € 10.000 per ogni veicolo euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 16 tonnellate.
- 14,4 milioni di euro per acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato ferroviario (normativa UIC 596-5) e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave (normativa IMO), dotati di dispositivi innovativi nonché per l'acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale
I contributi sono così suddivisi
Per le acquisizioni effettuate da piccole e medie imprese nel limite del 10 per cento del costo di acquisizione in caso di medie imprese e del 20 per cento di tale costo per le piccole imprese, con un tetto massimo di € 5.000 semirimorchio o autoveicolo specifico superiore a 7 tonnellate allestito per trasporti in regime ATP, ovvero per ogni unità refrigerante/calorifera a superiore standard ambientale, installata su tali veicoli. Le acquisizioni sono ammissibili qualora sostenute nell'ambito di un programma di investimenti destinato a creare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
Per le acquisizioni effettuate da imprese che non rientrano tra le piccole e medie imprese il contributo è di € 1.500, tenuto conto che e' possibile incentivare il 40 per cento della differenza di costo tra i veicoli intermodali dotati di almeno un dispositivo innovativo e veicoli equivalenti stradali e dei maggiori costi dei veicoli equipaggiati con dispositivi per trasporto ATP rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale, ovvero dei maggiori costi delle unità refrigeranti/calorifere a superiore standard ambientale.
- 1.050.177 euro per l'acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse così da facilitare l'utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro senza alcuna rottura di carico.
I contributi sono così suddivisi: Il contributo viene determinato, tenuto conto dei costi aggiuntivi rispetto all'acquisto di veicoli equivalenti stradali, in € 8.500 per l'acquisto di ciascun insieme di 8 casse e 1 rimorchio o semirimorchio.
I contributi di cui al presente decreto sono maggiorati del 10 per cento in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese.
L'importo massimo ammissibile per singola impresa non può superare i 700.000 euro, anche in caso di accertata disponibilità delle risorse rispetto alle richieste pervenute. Si precisa che i beni acquisiti non possono essere alienati e devono rimanere nella disponibilità dell'impresa beneficiaria del contributo fino a tutto il 31 dicembre 2019, pena la revoca del contributo.
Per maggiori informazioni potete contattare gli uffici di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale settore Autotrasporto oppure via e-mail a rossano.denetto@artigiani.it.