Belle e sicure anche durante le terapie contro il cancro grazie all’attenzione di acconciatrici ed estetiste certificate. Sono cominciati i colloqui per le operatrici (15 acconciatrici e 25 estetiste) che hanno presentato la domanda di iscrizione ai corsi del progetto “Benessere in oncologia” organizzati da Confartigianato Imprese Piemonte Orientale in collaborazione con la Lilt Novara Onlus. La presidente dell’associazione, la dottoressa Giuseppina Gambaro, sta incontrando le operatrici nella sede dell’agenzia Confartigianato Form: dopo la presentazione generale del corso, ora si entra nel dettaglio.
Le lezioni si apriranno a luglio e poi riprenderanno a settembre: sono previste 152 ore per le estetiste e 40 per gli acconciatori, suddivise tra aula e laboratori. I relatori saranno medici specialisti delle varie discipline, psico-oncologhe, infermiere e professionisti del settore estetico, i corsi si terranno a Novara in collaborazione con l’associazione Lilt e l’ospedale Maggiore .
La Confartigianato ha presentato alla Regione la richiesta di contributo per azzerare i costi di iscrizione al corso.
In particolare alle estetiste verranno fornite nozioni su ogni aspetto della malattia oncologica, compresi i differenti approcci terapeutici e gli effetti collaterali che portano al cambiamento del proprio aspetto fisico. Saranno date loro indicazioni precise sulle modalità di esecuzione dei trattamenti estetici corporei al fine di operare in totale sicurezza. Agli acconciatori sarà posto di più l’accento sul modo di gestire momenti critici come la caduta dei capelli per effetto della chemioterapia che spesso comporta l’uso della parrucca. A tutte sarà spiegato attraverso un percorso psico-oncologico come avvicinare e ascoltare una persona che soffre ed è impegnata in cure importanti.
“Obiettivo del progetto – dice la dottoressa Giuseppina Gambaro, presidente della Lilt - è promuovere il benessere e la qualità della vita delle pazienti con una malattia oncologica in corso di trattamento, alleggerire gli effetti collaterali delle terapie, rilassare la mente e il corpo. Dopo questo corso le operatrici potranno affiancare le pazienti in sintonia con quanto ascoltano dai medici affinché si possano sentire più capite e a loro agio”.
“Il valore aggiunto di queste lezioni – commenta Amleto Impaloni, direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale – è rappresentato dal percorso compiuto dalla nostra associazione con la Rete oncologica e la Regione che sgombra il campo da fini commerciali e lo rende una formazione scientifica per le operatrici grazie alla qualità dei relatori e al programma definito. A Novara è il primo di questo livello ed è un nuovo frutto della proficua collaborazione tra Confartigianato e l’associazione Lilt che non significa soltanto solidarietà ma anche innovazione nel lavoro”. “Prosegue l’attività di aggiornamento e formazione dei nostri associati – dice Adriano Sonzini, delegato di Categoria di Confartigianato Piemonte Orientale – in un ambito, tra l’altro, che ha forti ricadute di carattere umano e sociale”.