A seguito dell'emersione della tendenza all'esercizio dell'attività di estetista e acconciatore in modo abusivo, esclusivamente a domicilio il MISE ha avviato una riflessione sulla revisione delle attuali normative con una delimitazione più efficace dei vincoli al legittimo esercizio di tali attività.
Lo ha detto il Viceministro Bellanova nel question time in Commissione Attività Produttive rispondendo ad un'interrogazione dell'On Rostellato (PD).
Il Viceministro ha inoltre evidenziato che:
- il Ministero della salute ha prospettato l'ipotesi dell'istituzione di un albo con obbligo formativo per gli iscritti, che avvicinerebbe la disciplina dell'esercizio di tali professioni, in particolare di quella estetista, ad una professione sanitaria.
- l'incremento dei percorsi formativi se da un lato potrebbe realizzare una maggiore professionalizzazione degli operatori, dall'altro rischierebbe di accrescere gli spazi dell'abusivismo e delle condotte anticorruzionali ottenendo di fatto un risultato opposto a quello atteso.
- l'introduzione di norme per la 'piena tracciabilità' dei prodotti strumentali all'esercizio delle attività professionali nel settore dell'acconciatura e dell'estetica appare difficilmente compatibile con le norme europee e, tra l'altro, comporterebbe un irrigidimento del mercato.