E' recente l'approvazione da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali delle Linee Guida contenenti i criteri applicativi delle nuove norme che disciplinano il riconoscimento delle qualifiche di Restauratore di beni culturali e Collaboratore Restauratore di beni culturali (legge n. 7 del 14/1/2013 che ha innovato l'art. 182 del decreto legislativo n. 42 del 22/1/2014).
Le suddette qualifiche saranno attribuite dal Ministero a seguito di apposite procedure di selezione pubblica avviate con bandi di prossima pubblicazione (quello per Collaboratore restauratore è già uscito, seguirà quello per Restauratore) a cui le imprese di restauro saranno chiamate a partecipare qualora intendano proseguire nella realizzazione di interventi di restauro su beni sottoposti a tutela. Si evidenzia infatti che l'art. 29 del suddetto decreto legislativo n. 42 prevede che gli interventi di manutenzione e restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici siano eseguiti in via esclusiva da coloro che sono restauratori di beni culturali ai sensi della normativa in materia. Pertanto, al termine delle suddette procedure, gli interventi di restauro sui beni citati sottoposti a tutela potranno essere eseguiti solo dalle imprese in possesso delle suddette qualifiche.
Già nel 2009 fu avviata la selezione pubblica per il riconoscimento delle qualifiche in parola, sulla base della precedente disciplina; la selezione fu poi sospesa per le pressioni di Confartigianato e delle altre Organizzazioni, che nel frattempo sono intervenute più volte presso il Ministero per attenuare le criticità della previgente disciplina ed ampliare il più possibile i requisiti di accesso alle procedure al fine di consentire al maggior numero possibile di imprese di ottenere le qualifiche. Con la nuova legge n. 7 del 14/1/2013 tali risultati sono stati conseguiti spiega il delegato della Categoria Antonio Elia I restauratori novaresi e del VCO insieme a Confartigianato Imprese Piemonte Orientale sono sempre stati presenti e attivi nelle iniziative regionali e nazionali per difendere il mestiere del restauratore e la professionalità di tanti artigiani: oggi, con i nuovi bandi, invitiamo tutti gli interessati a rivolgersi alla nostra Associazione per verificare le posizioni e istruire le pratiche necessarie al riconoscimento
Per illustrare le novità e le modalità di partecipazione alle selezioni, unitamente alle iniziative riservate alla categoria del restauro, Confartigianato Imprese Piemonte Orientale promuove due incontri a Verbania (sede Confartigianato corso Europa 27, h 18.30 del 23 settembre) e Novara (Casa Bossi- in collaborazione con il Comitato d'Amore per Casa Bossi - ingresso da via Pier Lombardo 10 ottobre, h 18.30; dalle 17.30 sarà possibile la visita alla mostra ATTUALITA' DEL PASSATO A CASA BOSSI. Gli incontri sono organizzati con la collaborazione di Confartigianato Imprese Piemonte, e la presenza del presidente regionale e nazionale di Confartigianato Restauro Vincenzo Basiglio.
Tutti gli artigiani restauratori spiega il presidente Basiglio interessati al restauro di beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici sono chiamati a partecipare ai bandi, i cui requisiti di partecipazione sono stati ampiamente estesi grazie agli interventi svolti in questi anni da Confartigianato e dalle altre organizzazioni di rappresentanza.
Confartigianato Imprese Piemonte Orientale invita gli artigiani restauratori a rivolgersi alla Sede di Novara (tel 0321.661111, referente Renzo Fiammetti) per approfondire i contenuti del bando e delle linee guida.
Allegato: Bando Collaboratore Restauratore