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21 Dicembre 2020

Ristorazione, nuovo contributo a fondo perduto

Ristorazione, nuovo contributo a fondo perduto
L’art. 2 del DL 18 dicembre 2020 n. 172 (c.d. DL “Natale”) riconosce un nuovo contributo a fondo perduto destinato “all’attività dei servizi di ristorazione”, al fine di sostenere gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive introdotte dal medesimo DL per contenere la diffusione dell’epidemia nel periodo 24 dicembre 2020 – 6 gennaio 2021 (si veda “Italia rossa nei festivi e prefestivi e arancione fino al 6 gennaio” del 19 dicembre).

 
   Il nuovo contributo è riconosciuto ai soggetti che al 19 dicembre 2020 (data di entrata in vigore del DL 172/2020), hanno la partita IVA attiva e, ai sensi dell’articolo 35 del DPR 633/72, dichiarano di svolgere come attività prevalente       una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nella tabella (nell'immagione e allegata).

Tale contributo non spetta ai soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° dicembre 2020.
Il contributo a fondo perduto spetta esclusivamente ai soggetti che hanno già beneficiato del “primo” contributo a fondo perduto di cui all’articolo 25 del DL 19 maggio 2020 n. 34 convertito (c.d. DL “Rilancio”), che non abbiano restituito il predetto ristoro.


L’ammontare del contributo è pari al contributo già erogato ai sensi dell’articolo 25 del DL n. 34/2020 e, in ogni caso, non può essere superiore a 150.000 euro.

 

Il contributo sarà corrisposto automaticamente dall’Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente contributo.

Non è quindi necessario presentare alcuna istanza.