“Ci auguriamo che nei prossimi provvedimenti del Governo sia inserita la proroga del superbonus 110% a tutto il 2023. Prolungarne l’operatività risponde all’esigenza di far andare a regime una misura che ha avuto un avvio complesso e che soltanto ora inizia a scaricare a terra i suoi positivi effetti”. E’ quanto dichiara il Presidente di Confartigianato Marco Granelli che, nel commentare le anticipazioni sui progetti del Recovery Plan e la replica di Italia Viva in tema di superbonus 110%, sostiene che ampliare la durata dell’incentivo permette di dare a cittadini e imprese la certezza di un tempo ragionevole per programmare ed eseguire gli interventi.
Secondo le rilevazioni dell’Ufficio studi di Confartigianato, nel terzo trimestre di quest’anno la quota di consumatori che indicano certa o probabile una ristrutturazione della propria abitazione raggiunge il 18,2%, il massimo storico dal 2006. Per quanto riguarda i positivi effetti sull’economia, il bonus del 110% e le detrazioni fiscali per l’edilizia coinvolgono 1 milione di imprese del ‘sistema casa’ – di cui 500mila nelle costruzioni, 238mila nelle attività immobiliari e 196mila studi di architettura, di ingegneria e tecnici – con 2,3 milioni di addetti, di cui 2 milioni, pari all’87,6%, nelle micro e piccole imprese.