Il decreto ministeriale del 19 maggio 2017 n. 215, che entrerà in vigore dal prossimo 20 maggio 2018, prevede che possano essere effettuati specifici controlli su strada non solo sui dispositivi di sicurezza (freni, pneumatici, ecc.) ma anche sul fissaggio del carico.
L’allegato III del decreto stabilisce, in particolare, i principi in materia di fissaggio del carico per evitare che questo subisca anche minimi cambiamenti di posizione e possa provocare incidenti del veicolo. Sono previste tre tipologie di carenze: lieve (il carico è stato fissato correttamente ma potrebbero essere necessari ulteriori consigli di prudenza); grave (non è stato fissato correttamente il carico ed esiste un rischio di movimenti significativi o addirittura di ribaltamento del carico stesso o parti di esso); pericolosa (può diventare una minaccia per la sicurezza stradale per aver comportato il rischio di caduta del carico o di parti di esso o un pericolo derivante direttamente dal carico o da un pericolo immediato per le persone).
In caso di carenza grave o pericolosa le autorità di controllo potrebbero anche decidere di fermare il veicolo fino a quando non viene rimossa l’anomalia e le sanzioni applicabili vanno da 85 a 338 euro.